Bocheteatro. Al via Teatro Anch'io 2015: rassegna teatrale a misura di bambino

Sonia

Bocheteatro. Al via Teatro Anch'io 2015: rassegna teatrale a misura di bambino

sabato 18 Aprile 2015 - 12:10
Bocheteatro. Al via Teatro Anch'io 2015: rassegna teatrale a misura di bambino

Il pianeta Immon dizia gaia

Il pianeta Immon dizia gaia

Il pianeta Immon dizia gaia

Domenica, 19 aprile alle ore 18:00, debutta “Teatro Anch’io 2015″ (assegna giunta alla decima Edizione) con la nuova produzione teatrale per bambini della Compagnia teatrale nuorese Bocheteatro, presso la Sala della Compagnia sita in Via Congiu Pes n. 6 (traversa di Via Dessanay – zona Badu ‘e Carros), 

Aprirà la rassegna “Il Mondo di Elorap”, per la regia di Giovanni Carroni, in scena gli attori Monica Farina, Antonio Cualbu, Federico Serra e Monica Corimbi, autrice insieme a G. Carroni del testo teatrale. Le musiche originali sono di Fabio Coronas e Laura Mascia mentre i costumi sono di Gianna Secchi, le luci di Gian Luca Usala e la fonica di Mario Devias.

Gli abitanti del Pianeta Elorap (parolE), parolai quanto gli abitanti del pianeta Terra, rischiano di non poter più parlare, perché Mister Grigio si è impossessato della fabbrica delle parole; perciò chi avrà bisogno di parlare, dovrà comprare direttamente attraverso i suoi dizionari e cataloghi. Le due sorelle ricamatrici di parole, Pacata e Zizzania, con l’aiuto di Federico, operaio n. 32540 al servizio forzato di Mister Grigio, riusciranno a liberare gli abitanti di Elorap, dalla oscura  fabbrica delle parole, e proveranno a far guarire i parolai di Elorap dalla terribile malattia che affligge tutti: la chiacchierotite e la sindrome acuta di insufficienza immaginatoria!
Filastrocche, canzoni, rime,  faranno scoprire al Signor Grigio che le parole sono anche veicolo di Fantasia ed emozioni e non solo fonte di guadagno e di potere, quale strumento di prevaricazione sugli altri.
Lo spettacolo parla dell’importanza delle parole e della comunicazione nella quotidianità dei bambini e di tutti noi. Quella comunicazione che spesso diventa violenza vera e propria. Narra di belle storie, di fiabe, di racconti, e la capacità che essi hanno di evocare mondi nuovi, e di vedere meglio e rispettare ed amare ciò che ci circonda. 

La fascia d’età cui lo spettacolo si rivolge va dai 3 anni  ai 99 anni, per una durata di 60 minuti circa

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