“I luoghi devono parlare agli uomini e gli uomini devono parlare ai luoghi”. È con questa citazione di Arminio che si muove e articola URANOS, il nuovo progetto strategico BAI all’interno del quale, sulla base del nuovo “Manifesto Borghi Autentici”, si inserisce l’innovativo progetto “Paesaggio e biodiversità autentici”.
A Galtellì, lo scorso 14 aprile, si è svolto l’incontro tra i Comuni sardi che partecipano al progetto per discutere e approfondirne lo stato di attuazione e le sue prospettive.
Nell’ottica di un paesaggio inteso come sintesi tra le istanze estetico – percettive, naturalistiche – ambientali e storico sociali, prendono il via politiche pubbliche e locali finalizzate a tutelare e preservare la biodiversità e sostenere azioni di sviluppo capaci di rafforzare l’attrattività del contesto e migliorare la vita della comunità. “Paesaggio e biodiversità autentici“ è un percorso tecnico e strategico per pianificare al meglio le risorse disponibili, per integrare e rendere efficiente la programmazione locale e supportare interventi di miglioramento dei patrimoni naturalistici e paesaggistici presenti.
«Un vero e proprio percorso virtuoso», come ha evidenziato il sindaco di Galtellì, Giovanni Santo Porcu, introducendo i lavori della giornata. I tecnici BAI hanno illustrato il progetto pilota per il Comune di Galtellì (Regolamento del verde, capitolato tecnico, PRCE – Piano di Ripristino Corridoio Ecologico e Dossier di pianificazione strategica sul Paesaggio) che fungerà da punto di riferimenti del lavoro in corso anche per gli altriComuni.
Tra i documenti presentati in sede, il Regolamento Comunale del Verde, Capitolato tecnico e PRCE (Piano di Ripristino Corridoio Ecologico dei Comuni) per i comuni di: Laconi, Masullas, Neoneli, Olzai, Orotelli, Sorradile. I tecnici BAI, dott. D. Natale, dott. A. Petrocelli e l’Architetto G. Roccasalva, incaricati nell’ambito del PdS, hanno inoltre illustrato il programma di attività per il completamento dei contenuti del progetto pilota per tutti i Comuni nel quadro delle prospettive del progetto strategico BAI “URANOS: cielo, territorio e comunità”. Si tratta di un laboratorio di innovazione sostenibile in cui sperimentare soluzioni, idee e progetti per mettere a punto un modello di uso del suolo a ridotto impatto ambientale, affinchè il paesaggio venga considerato sempre più un “bene comune” nella disponibilità di tutti i cittadini residenti e “temporanei” e che si rafforzi la “resilienza”nella comunità e la capacità amministrativa pubblica nei confronti del cambiamento del clima e per far fronte in modo efficace ai fenomeni di dissesto e/o agli eventi problematici o estremi sul piano meteorologico e naturale.
A chiudere i lavori, alla presenza degli amministratori dei comuni che hanno aderito al progetto, dei tecnici comunali che si occupano delle materie discusse e dei comuni che intendono intraprendere il progetto pilota, il Vicepresidente nazionale Renzo Soro, è tornato sugli importanti temi del Manifesto dei Borghi. Presentato a Scano Montiferro lo scorso 27 febbraio e approvato all’Assemblea Nazionale di Capracotta del 28 marzo, rappresenta il cardine sul quale si articolano i progetti strategici che si attuano in Sardegna con il Piano delle Strategie. Grande attenzione, in chiusura, anche alle Comunità Ospitali che rimettono l’ospite al centro di quella cultura dell’accoglienza che contraddistingue la nostra Isola.