Nuoro ricorda il partigiano Pietro Borrotzu

Sonia

Nuoro ricorda il partigiano Pietro Borrotzu

mercoledì 15 Aprile 2015 - 16:34
Nuoro ricorda il partigiano Pietro Borrotzu

Un momento della commemorazione in onore di Pietro Borrotzu

Un momento della commemorazione in onore di Pietro Borrotzu

Un momento della commemorazione in onore di Pietro Borrotzu

 Una targa affissa in via Roma ne celebra la memoria

Questa mattina a Nuoro  è stata affissa,  in via Roma, una targa in onore del partigiano barbaricino Pietro Borrotzu.

A pochi giorni dal 25 aprile il partigiano è stato commemorato con questo riconoscimento.

Al momento celebrativo hanno partecipato i rappresentanti politici cittadini, il presidente dell’ANPI nuorese Pietro Dettori e gli studenti di alcune scuole elementari e superiori di Nuoro.

Piero Borrotzu, nato a Orani il 25 aprile del 1921, si formò al Liceo Classico Asproni con ottimi risultati e nel 1941, in pieno Secondo conflitto Moondiale, entrò nell’Accademia militare di Modena.

Dopo il tragico 8 settembre 1943 il “Tenente Piero” (nome di battaglia da partigiano), si schierò da subito contro i nazisti e i loro alleati, i fascisti repubblichini di Salò. Combatté in Liguria, nei borghi del comune di Sesta Godano (La Spezia). Sempre in prima linea nelle azioni di guerriglia contro i nazifascisti, attento a non sacrificare le vite dei suoi amici e della popolazione civile. Per evitare feroci rappresaglie si lasciò catturare dal nemico.

Fu fucilato sul piazzale della chiesa di Chiusola e morì gridando “Viva l’Italia”. Era il 5 aprile 1944. Gli è stata assegnata, alla memoria, medaglia d’oro al valor militare. Nel paese dove terminò i suoi giorni, tutti gli anni viene ricordato come si compete a un partigiano ardimentoso e dal volto umano.

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