Cinque rinvii a giudizio, tre assoluzioni e tre provvedimenti di non luogo a procedere: questa la decisione del GUP del tribunale di Nuoro, Claudio Cozzella,nell’ambito del procedimento contro undici dipendenti del Comune del capoluogo barbaricino coinvolti lo scorso anno nel cosiddetto “scandalo assenteismo“.
Gli avvisi di garanzia agli indagati erano arrivati nel giugno 2014: a loro venivano contestate uscite dal lavoro non autorizzate, anche attraverso ingressi secondari del palazzo, soste prolungate al bar, nessuna strisciata al badge prima di uscire.
Sei degli undici dipendenti sono ora riusciti a dimostrare la loro innocenza, gli altri cinque invece andranno a processo.
L’inchiesta era stata avviata nel 2013 dalla Procura nuorese, dopo che alcuni dirigenti del Comune avevano presentato una denuncia ai carabinieri. Da allora i militari hanno installato nel palazzo di via Dante alcune telecamere per controllare ogni spostamento delle persone segnalate. Quindi la documentazione sui comportamenti non regolari di alcuni dipendenti e nel giugno scorso gli avvisi di garanzia.
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