Modesto Melis corona il suo sogno lanciandosi col paracadute il giorno del suo 95esimo compleanno

Modesto Melis intervistato dal giornalista Graziano Canu

Ex deportato nei lager nazisti oggi è tornato a fare il paracadutista per un giorno

Il suo sogno, lanciarsi con il paracadute il giorno del suo 95/o compleanno, Modesto Melis originario di Gairo (Ogliastra) ma residente da una vita a Carbonia, lo ha coronato questa mattina al campo volo di Serdiana.

Per lui, ex deportato nel lager nazista di Mathausen, è stato un tuffo emozionante del passato: è tornato indietro a 74 anni fa quando da giovane paracadutista aveva fatto il suo ultimo lancio.    «È stato bellissimo – ha detto il Melis appena conclusa l’esperienza che ha potuto fare aiutato dagli istruttori del campo volo – lo rifarei di nuovo domani mattina».

Quello di un volo ad alta quota, per Modesto Melis, attivo da 30 anni nelle scuole dell’isola per raccontare la sua esperienza da deportato durante la Seconda guerra mondiale, era il desiderio più grande.

Una passione che ha dentro da sempre e che ha coltivato soprattutto da giovane, ma all’attivo ha solo undici lanci. Un cruccio per l’ex deportato non aver proseguito in quell’attività di paracadutista che gli piaceva tanto.

Poi l’orrore della seconda guerra mondiale e la drammatica esperienza nei campi di concentramento.

Lo scorso anno, a distanza di 70 anni, Modesto Melis aveva coronato un altro sogno, il viaggio della memoria e il ritorno a Mauthausen, in Austria, nello stesso campo in cui era stato prigioniero per 16 mesi. Oggi il lancio col paracadute a Serdiana tra la folla accorsa a vedere l’avventurosa esperienza.

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Sonia