Si perchè nonostante il neo segreatario provinciale Antonio Aeghittu abbia chiesto il ritiro delle deleghe e una votazione trasparente per nominare il Consiglio d’Amministrazione, i malumori specialmente tra la minoranza politica non si placano.
Questa volta è “La Città in Comune” a dire la sua.
«Per portare a una qualche definizione la lunga storia della Fondazione per gli studi universitari di Nuoro è stata necessaria l’apertura di una Campagna elettorale , verrebbe da augurarsi che ne venga svolta una ogni due anni se cio’ servisse a smuovere questa stagnante melma che avvolge l’attuale attività Amministrativa!
Poi però a ben guardare ci sembra piu’ la collocazione di “persone” per affermare una “ sovranità “ con una spartizione da manuale Cencelli, utile solo a mostrarsi davanti all’elettorato che valuta in base al potere !! Così, la sicuramente sofferta individuazione di nomi, ha lasciato tanti scontenti e piu’ ancora proprio all’interno di quel partito che parrebbe sia stato scavalcato da un “governo ombra “ che ne decide le sorti !
I cittadini si affidano spesso a chi non gode di fiducia neppure dai suoi stessi compagni
Al piacere di augurare buon lavoro per il bene dell’Università e dei nuoresi a coloro che, in quella rosa di nomi, hanno le competenze per farlo, uniamo le perplessità per i criteri utilizzati».
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