Alle 14.30, riprende puntuale il processo e questa volta la parola spetta alla parte civile.
L’avvocato Massimo Delogu ha ripreso gli stessi capi d’imputazione esposti questa mattina dal Pubblico Ministero Danilo Tronci contro Francesco Rocca.
In particolare anche la Parte Civile si è soffermata sugli atteggiamenti sospetti che Rocca il giorno dell’omicidio della moglie aveva assunto, come ad esempio il fatto di non aver immediatamente allertato le Forze dell’Ordine.
Delogu – pertanto – ha chiesto un risarcimento totale per danni di 700 mila euro per la famiglia Dore (800 mila euro per Dina Dore e 1 milione per i genitori, i fratelli e Graziella che in questo momento ha la custodia della piccola Elisabetta).
Il processo riprenderà domani con l’arringa della difesa di Francesco Rocca curata dagli avvocati Lai e Manconi.
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