La Giunta Regionaleha approvato l’erogazione di altri 300 milioni di provenienza statale per il pagamento dei residui passivi, i debiti non onorati a causa dei vincoli del patto di stabilità .
Si tratta della terza tranche di finanziamenti dopo i 300 mln dell’anticipo sulle somme dovute dallo Stato come arretrati della vertenza entrate e gli oltre 300 fuori contenzioso arrivati da Roma un mese fa. L’importo complessivo arriva così a quasi un miliardo: il pagamento degli arretrati a pubbliche amministrazioni, enti locali e imprese è stato reso possibile dall’accordo di luglio firmato con il governo centrale.
Sono stati inoltre attivati per il 2015 il patto regionale verticale, verticale incentivato e orizzontale: 73 mln destinati a Comuni e Province, di cui 50 di incentivi statali e il resto messo a disposizione come spazio finanziario regionale.
Numerosi gli interventi nei quali saranno investiti i soldi, riguardanti i vari ambiti, tra i quali l’industria, l’ambiente, istruzione e l’agricoltura.
A proposito di agricoltura, saranno rinnovati gli aiuti per le aziende del comparto suinicolo che ricadono all’interno delle zone di protezione e sorveglianza disposte per il controllo della peste suina africana. L’esecutivo estende dunque al 2013-2014 gli aiuti previsti per il biennio precedente: si tratta di risorse residue pari a 1 milione e 155 mila euro, in capo all’Argea che provvederà all’istruttoria e all’erogazione dell’aiuto. Gli aiuti sono destinati alle aziende, specializzate nella vendita di animali da vita e da riproduzione, che pur non avendo subito l’infezione e operando nel pieno rispetto delle norme sanitarie, hanno subito danni anche economici per effetto della diffusione della peste suina.
Nell’ambito dell’istruzione, invece, è stata approvata l’istituzione dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti.
Si tratta di una integrazione al Piano di dimensionamento scolastico resa possibile grazie al fatto che dall’anno scolastico 2015-2016 anche in Sardegna si dovranno assumere gli atti necessari all’adozione dei Centri, che saranno collocati a Nuoro saranno collocati in via Toscana presso l’istituto tecnico Chironi: si tratta di una configurazione sperimentale. L’intervento è stato proposto dall’assessore Claudia Firino.