“Tasse aumentate del 138%”

«Fin ora non è stato risolto niente» sostiene il comitato spontaneo dei cittadini e commercianti di Siniscola che da dieci giorni occupano l’aula del Consiglio comunale per protestare contro il caro tasse e contro l’amministrazione guidata dal sindaco Rocco Celentano.

Intanto per mercoledì prossimo è stata indetta una nuova manifestazione con serrata delle attività commerciali.

A partire dalle 9, si partirà dalla piazza del Municipio per attraversare le vie del paese.

«Dopo la manifestazione con serrata delle attività del 4 dicembre scorso e dopo ben cinque consigli comunali partecipati da centinaia di cittadini – dicono i rappresentanti del comitato spontaneo – nulla è successo: l’amministrazione comunale è arroccata nelle proprie posizioni.

Per questo abbiamo organizzato una nuova protesta per gridare ancora una volta il disagio del paese che vive una crisi senza precedenti. Siamo vittime di tasse comunali, tra le quali quella dei rifiuti, che sono aumentate del 138% con picchi del 700%. Chiederemo ancora una volta tasse eque contro aumenti indiscriminati e una maggiore attenzione ai drammi sociali e alla crisi economica, che investe le famiglie e le attività produttive del territorio».

Intanto il Fronte indipendentista Unidu  esprime tutta la sua solidarietà alla popolazione siniscolese scrivendo in un comunicato: « al comitato Cittadini Attivi di Siniscola e a tutti i movimenti che ormai da più di tre mesi hanno intrapreso una lotta al fine di riprendersi la sovranità popolare e ottenere diritti, uguaglianza e politiche volte a rimediare la situazione di crescente disoccupazione che sta generando la distruzione del tessuto economico-sociale del paese. Crediamo che un movimento popolare come questo, che ormai da più di una settimana occupa pacificamente il comune e che con orgoglio, determinazione e coraggio ha deciso di ribellarsi a quella politica fatta solo di interesse personale, clientelismo e favoritismi, vada preso come esempio da tutto il popolo sardo e come monito da tutta la politica».

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