Sedici giorni senza la possibilità di utilizzare l’acqua della rete idrica hanno provocato enormi disagi e un esborso di denaro imprevisto sia alle famiglie che alle imprese di Nuoro città e altri numerosi comuni della provincia. Per questo Confesercenti e Adiconsum hanno deciso di richiedere ad Abbanoa un congruo sgravio sulle bollette relative al periodo di competenza.
«D’altronde – sostengono Dario Capelli e Salvatore Manca rispettivamente presidenti Confesercenti e Adiconsum provinciali di Nuoro – Abbanoa in qualità di gestore del servizio avrebbe dovuto attivare un servizio sostitutivo di emergenza cosi come stabilito dall’art 7 (Continuità del servizio) della Carta del servizio Idrico Integrato, per cui ci sembra scontato che ora debba intervenire sui costi delle singole bollette.
Ci sembra, inoltre, che nella generalità dei casi andare a gestire singole azioni di risarcimento danni sarebbe troppo complicato in termini di costi e tempi; per questo chiediamo uno sconto generalizzato sulle bollette del 40%; naturalmente devono essere fatti salvi da questa azione generale i casi particolari di aziende che hanno subito dei danni importanti e oggettivamente accertati che eventualmente andranno trattati singolarmente».