«La cabina… un posto sicuro…». A breve, tra l'indifferenza di tutti, sarà smantellato uno degli ultimi telefoni pubblici cittadini

Ogni oggetto appartiene alla propria epoca. Questo è fuori discussione.

Quando, però, un oggetto appartenente a un’epoca passata è arrivato operativo fino ai giorni nostri, la sua sopravvivenza forse meriterebbe un poco della nostra attenzione.

«La cabina… un posto sicuro…» recitava una gag dei Broncoviz negli anni della diffusione dei primi, enormi, telefoni cellulari.

Ok, forse sono rimasti in pochi ad utilizzarla ma, in situazioni di emergenza, potremmo averne bisogno tutti e quando meno ce lo aspettiamo.

A Nuoro, come ormai ovunque, ne sono sopravvissute pochissime. Una delle ultime è ubicata lungo la via Lamarmora.

Il gestore telefonico ne ne ha ormai decretato la morte, affidando solo a noi l’ultima possibilità di appello. La cabina in questione sarà smantellata il 16 di giugno, come recita un evidente cartello rosso applicato su un fianco «chiunque – prosegue l’indicazione – abbia delle motivazioni valide perché il posto telefonico resti attivo invii una mail certificata a … »

Facciamo le nostre riflessioni e, qualora lo riteniamo opportuno, facciamo la nostra parte per salvarne l’imminente rimozione.

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