Resisi conto di quanto stava accadendo , i residenti nella zona del Borghetto, Città Giardino e Città Nuova (a Nuoro), hanno tentato di opporsi inscenando un sit-in di protesta.
Il fatto: nel pomeriggio di ieri, alcuni operai dotati di furgoni e di un camion gru arrivano nel piazzale dell’Eurospin, isolano l’area dell’intervento con i nastri bianco rossi e iniziano a lavorare all’installazione del nuovo ripetitore di una nota compagnia telefonica.
Il primo passo è la segnalazione della cosa al Sindaco che, secondo quanto raccontano i cittadini, risponde che tutto si sta svolgendo in assoluta regolarità e che lui non può farci niente.
Da quì la protesta: i residenti si sono raccolti nel piazzale del centro commerciale per cercare di fermare i lavori che, invece, sono proeseguiti nonostante il sopraggiungere dell’oscurità della notte.
Da considerare che la zona è interessata da un altra grave realtà, quella dei tralicci dell’alta tensione. Questi continuano a essere presenti, numerosi e a ridosso delle case, i cui tetti sono sfiorati dai relativi cavi.
Si può solo immaginare l’enorme campo elettromagnetico al quale sono sottoposte, loro malgrado, le persone. Come se non bastasse, il livello di radiazioni ora si trova ad essere implementato dalle onde emesse dal nuovo ripetitore.
La protesta, però, minacciano i cittadini, questa volta non si fermerà: «secondo una sentenza del TAR, infatti, prima di installare un nuovo ripetitore è necessario chiedere il parere alla cittadinanza. Come si può vedere, invece, quì si sta operando alla chetichella»
© Tutti i diritti riservati
View Comments
Che il sindaco Bianchi non conosca le sentenze del TAR non ci fa meraviglia!
Che non si adoperi per aiutare i suoi concittadini non ci sorprende!
Ma che i cittadini nuoresi lo rivotino alle prossime elezioni, questo si che ci fa specie!