A un passo dalle elezioni amministrative nuovi veleni agitano il Pd Nuorese
Questa volta sono Giovanni Mura, Salvatore Fenu, Giovanni Battista Angioi e Antonello Delogu a presentare ricorsi a tutti i livelli del partito (nazionale, regionale e provinciale) sostenendo «l’illegittimità della convocazione del congresso cittadino per il 28 febbraio prossimo, un congresso indetto in maniera arbitraria dal solo segretario cittadino uscente Francesco Manca».
I quattro spiegano che la prima motivazione del ricorso è «il mancato rispetto dei termini per la convocazione prescritti dal regolamento».
Inoltre i livelli nazionali del partito hanno disposto che fosse la commissione provinciale a decidere date e procedure del congresso. Mura, Fenu, Angioi e Delogu accusano il segretario cittadino uscente di «non avere inoltrato il 18 febbraio scorso al segretario provinciale il materiale relativo al tesseramento, in totale dispregio di quanto indicato dal responsabile regionale all’organizzazione».
«Sarebbe stato doveroso per Manca – denunciano – informare, nella lettera di convocazione, del fatto che i cittadini potessero iscriversi al Pd e avere quindi diritto al voto nella stessa fase congressuale». Per i quattro «il tentativo di controllo sugli iscritti e sui documenti che Manca sta tentando di arrogarsi palesano la grave volontà di guidare il processo democratico con metodi e percorsi quanto più lontani dai principi fondanti del Pd».
Il ricorso, se venisse accolto, potrebbe bloccare lo svolgimento del congresso previsto di fine mese.