C’è anche la coppia che avrebbe dovuto prendere in consegna un bambino romeno di 8 anni tra gli 8 fermati dai Carabinieri a Messina per associazione per delinquere e riduzione in schiavitù.
Per evitare l’iter dell’adozione ii due avrebbero scelto la scorciatoia di pagare 30mila euro a una presunta organizzazione che avrebbe “acquistato” il piccolo nel suo Paese d’origine.
L’operazione dei Carabinieri è avvenuta a Messina durante lo “scambio”.
Il bambino è stato preso in consegna dai militari dell’Arma.