L’attacco è arrivato da una parte del centrosinistra
Sel e Pd difendono l’assessore della Sanità, Luigi Arru, oggetto di un attacco di una parte della maggioranza di centrosinistra, che ne ha chiesto la revoca dell’incarico da parte del presidente Pigliaru in un’interrogazione sulla lingua blu.
Il segretario regionale di Sel, Luca Pizzuto, esprime “piena fiducia” nei confronti dell’assessore e sostiene che il suo partito non ne sta chiedendo le dimissioni”.
Inoltre rinnova il sostegno alla Giunta e osserva che l’impegno di oggi è orientato soprattutto sulla Finanziaria e nelle altre azioni di Governo «che stiamo condividendo per la Sardegna». Per il Pd il capogruppo in Consiglio, Pietro Cocco, afferma che «forse i consiglieri non volevano chiedere le dimissioni in questo modo e deve essere sfuggita la penna. Da parte mia e del Pd all’assessore Arru rinnoviamo la fiducia, anche sul versante della lingua blu, un tema del quale l’assessore si sta occupando per cercare di portare a compimento un percorso e trovare una soluzione all’atavico problema».
Dietrofront arriva da Daniele Cocco (Sel), Piermario Manca (Partito dei Sardi) e Alessandro Unali (Prc), mentre Sinistra Sarda prende le distanze dall’interrogazione che ha scatenato alcune fibrillazioni in maggioranza. «Nessuno chiede le dimissioni di nessuno – spiegano in una nota – la nostra voleva essere un’azione per sollevare un problema legato alla lingua blu in quanto numerosissimi allevatori e sindaci della provincia di Sassari hanno posto il problema ai consiglieri regionali del territorio». I tre consiglieri dichiarano di «essere vicini agli amministratori dopo anni di polemiche ci è sembrato importante chiedendo la sospensione del provvedimento di vaccinazione onde poter concertare con tutti i protagonisti della filiera tempi e modalità per l’eventuale campagna di vaccinazione perchè non rimaniamo indifferenti nei confronti dei bisogni delle nostre comunità . Pertanto – concludono – è immutata la massima fiducia nel nostro presidente e auspichiamo al più presto nel merito del problema riscontri certi».