Ladre incinte tentano di introdursi in un'abitazione

I Carabinieri davanti all'abitazione oggetto del tentato scasso

I Carabinieri davanti all’abitazione oggetto del tentato scasso

Una volta sorprese si sono giustificate sostenendo di essere in preda a dolori

Due donne rom, G.P. di 20 anni e D.S. di 23 anni, pur essendo al settimo mese di gravidanza non hanno esitato, questa mattina, a tentare di introdursi in un’abitazione di Suni.

Le giovani, munite di due cacciaviti, hanno tentato di forzare la serratura della porta d’ingresso approfittando del fatto che in quel momento non vi fossero i proprietari.

Ma gli è andata male in quanto i vicini, insospettitisi per i rumori, hanno deciso di avvisare i Carabinieri della locale Stazione guidati dal maresciallo Mirko Porcu e dal Capitano del Comando di Macomer Giuseppe Pischedda.

I militari, una volta arrivati sul posto hanno bloccato le rom e, nel corso della loro identificazione, le due giovani hanno continuato a sostenere di stare male e di essere in preda a dei dolori dovuti all’evidente loro stato di salute.

Immediatmanete è stata allertata un’ambulanza del 118 che ha prestato a entrambe le dovute cure mediche.

Le due, infine, sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano.