La ristrutturazione di una chiesa e di un parco a Oliena, gli interventi in un’area archeologica a Villagrande Strisali.
Sono questi i lavori di ricostruzione post-alluvione in Sardegna che verranno co-finanziati dalla Provincia di Bolzano.
La Giunta ha deciso nel corso dell’ultima seduta di stanziare un contributo di 500mila euro. Era il 18 novembre del 2013 quando la Sardegna fu colpita da un’alluvione di grandi dimensioni che lasciò sul terreno alcune vittime e una serie enorme di danni. Già una settimana dopo l’eccezionale ondata di maltempo, la Provincia di Bolzano aveva espresso la propria solidarietà verso il popolo sardo non solo a parole, ma annunciando concreti interventi a sostegno della ricostruzione.
Martedì scorso, a poco più di un anno di distanza, e in virtù di un accordo raggiunto fra le due autonomie, sono state individuate le opere da co-finanziare con l’aiuto altoatesino, e la Giunta provinciale ha dato il proprio definitivo via libera ad uno stanziamento di 500mila euro. Questi fondi verranno destinati ai lavori di ripristino della Chiesa di Nostra Signora della Pietà e dell’area parco sorgente Su Cologone, nel Comune di Oliena, e agli interventi nell’area archeologica S’arcu ‘e Forros nel Comune di Villagrande Strisali (Provincia dell’Ogliastra).
«L’Alto Adige dimostra ancora una volta la propria propensione alla solidarietà – commenta il presidente Arno Kompatscher, il quale aggiunge che – grazie al nostro aiuto potranno essere coperti la gran parte dei costi necessari allo svolgimento dei lavori, che sono stati stimati in circa 660mila euro. Il resto delle spese saranno reperite da parte delle due amministrazioni comunali interessate».