La richiesta dell’estorsore: 300 euro
Nella mattinata di ieri, il Primo cittadino di Siniscola Rocco Celentano è stato vittima di una tentata estorsione.
Il fatto: mentre il Sindaco si trovava all’interno del Palazzo comunale, un uomo in evidente stato di agitazione si è presentato nel suo ufficio proferendogli contro generiche minacce, qualora non gli avesse consegnato la cifra di 300 euro, o in contanti oppure mediante un bonifico bancario, entro le successive ore 11.45.
Visibilmente scosso, Celentano si è recato presso gli uffici della locale Compagnia Carabinieri per denunciare la tentata estorsione di cui era vittima.
A seguito della denuncia sporta dal Primo cittadino i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile (coordinati dal Capitano Andrea Senes) si sono messi subito sulle tracce dell’uomo, predisponendo una serie di posti di blocco e di controlli all’interno delle banche.
L’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri alle 12.35 mentre si aggirava per le vie della città, probabilmente ancora in attesa che la sua richiesta fosse soddisfatta.
Si tratta di Giuseppe Sedda, pluripregiudicato 55enne di Ovodda il quale, tra le altre cose, era anche destinatario della misura detentiva degli arresti domiciliari con permesso di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Sedda è stato quindi arrestato e condotto presso le celle di sicurezza della locale caserma in attesa di giudizio.
Nella mattinata odierna, Sedda, davanti al giudice, ha risposto dei reati di tentata estorsione, evasione e violenza privata. In attesa del processo che si terrà il giorno 12 febbraio, all’uomo sono stati confermati i domiciliari, con l’obbligo di firma alle 11.45 presso i Carabinieri di Siniscola.
© Tutti i diritti riservati