Il consigliere comunale di Città in Comune, Paolo Manca, ha presentato al sindaco Bianchi una interrogazione urgente su Nuoro e la prevenzione del suolo a rischio di dissesto idrogeologico.
«La prevenzione sui territori rappresenta al momento uno degli strumenti adottabili al fine di limitare i danni per strutture e persone. Nuoro e i suoi cittadini non vogliono trascurare la particolare attenzione che dovrebbero essere rivolte a tale fenomenologia». Così l’amministratore comunale ha spiegato la necessità di conoscere l’attuale situazione di rischio, ritenendolo un dovere nei confronti della comunità.
La conoscenza degli strumenti di prevenzione ed i programmi in opera o da adottare è indispensabile; non meno importanti saranno i finanziamenti destinati al problema, ad esempio quelli stanziati dalla commissione europea che ha proposto il 27 di agosto di aiutare la Sardegna con complessivi 16,3 milioni di euro per far fronte ai danni causati dall’alluvione nel novembre scorso.
Oggetto dell’interrogazione, non solo le eventuali richieste di finanziamenti destinate alle strutture amministrative sovraordinate, ammettendo che le casse comunali non sono in grado di adossarsi le spese dei lavori, ma anche la qualità e la quantità degli interventi programmati e realizzati nelle aree urbane nuoresi di ultimo e recente dissesto idrogeologico.
Indicative sono le situazioni in cui versano via Catte, via Badu ‘e Carros e l’Anfiteatro Comunale. Non meno importante il problema delle strutture scolastiche della scuola media N° 1 e N°3 su cui si dovrebbe assolutamente intervenire per colmare quelle carenze archittetoniche che le caratterizzano. In ultimo la galleria sud della città che viene aperta e chiusa al traffico in continuazione, causando evidenti disagi per la viabilità.
R. Pirisi
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