Poliziotti costretti a raboccare il gasolio dalla cisterna per fare una doccia calda
I poliziotti del Commissariato di Gavoi da circa dieci giorni combattono con le bassissime temperature e con la mancanza di gasolio nell’impianto di riscaldamento.
Lo denuncia il sindacato SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) di Nuoro, che era già intervenuto alle prime avvisaglie di carenza di carburante, monitorando costantemente la situazione ed oggi, a poco più di dieci giorni dall’ultimo intervento, espone la gravissima situazione di disagio degli operatori di Polizia in servizio presso quell’ufficio.
«Impensabile vedere i colleghi rabboccare settimanalmente il gasolio nella cisterna travasandolo da delle taniche al fine di garantirsi almeno l’acqua calda per fare una doccia al giorno» afferma Matteo Baldi segretario provinciale.
Le avverse condizioni climatiche di questi giorni, e previste anche per i prossimi, hanno costretto il personale ad imbaccuccarsi per restare in ufficio e ad auto-munirsi di stufette elettriche per sopperire alle glaciali temperature e per garantire l’apertura al pubblico, con il pericolo di sovraccaricare l’impianto elettrico.
Il SIULP chiede l’immediato intervento della Prefettura, al fine di elargire le somme dovute all’acquisto del carburante necessario per far svernare i colleghi di Gavoi.
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