Da Grazia Deledda ad Attilio Deffenu: al Podda antichi registri e pagelle scolastiche in mostra

La mostra di cimeli scolastici all’Istituto Podda (© foto S.Novellu)

La storia per far conoscere le attività scolastiche di oggi a genitori e futuri allievi

La pagella di Grazia Deledda del 1898-1899 (© foto S.Novellu)

Grazia Deledda, premio nobel della letteratura italiana era una scolara modello: aveva nove in italiano e la sua media complessiva non scese mai al di sotto dell’otto.

Ma studenti modelli furono anche il medico Raffaele Calamida, l’eroe di guerra Attilio Deffenu e il giornalista Indro Montanelli

L’Istituto Comprensivo Podda, in occasione del cosiddetto “Open Day” ha messo in mostra un assaggio dei cimeli scolastici depositati negli archivi scolastici.

La preside dell’Istituto Podda, Rosa Sanna (© foto S.Novellu)

Un modo simpatico e istruttivo per presentarsi in occasione delle iscrizioni per l’anno scolastico 2015 a genitori e futuri alunni. L’iniziativa si è limitata a questa giornata ma non si esclude in futuro di fare una mostra che, come ha definito la dirigente scolastica Rosa Sanna: «è un patrimonio culturale di tutta la città».

Uno dei documenti scolastici in mostra all’Istituto Podda (© foto S.Novellu)

L’estratto dai documenti riguarda diversi nuoresi illustri che hanno frequentato la  scuola elementare Ferdinando Podda e prima ancora quella di “Su cumbentu” che fu la prima struttura scolastica cittadina. Tra i nomi degli insegnanti appaiono anche quelli di Francesco Ganga (mastru Predischedda) e Mariangela Maccioni.

Registri, pagelle, attrezzature cine e fotografiche, che risalgono alla seconda metà dell’ottocento e al ventennio fascista (inizialmente intitolato a Benito Mussolini, l’Istituto Podda fu inaugurato nel 1927) e  che racchiudono un pezzo importante di storia cittadina.

«Erano tempi difficili – racconta la Preside – nei quali i bambini dovevano dedicarsi principalmente al lavoro nei campi o nelle faccende domestiche per aiutare le famiglie, chi proseguiva negli studi lo faceva con grossi sacrifici, dunque il riportare alla luce questo archivio è un omaggio anche a tutti quegli scolari che lo concretizzarono con perseveranza e dedizione».

Lo studio e il recupero dei registri proseguirà e gli stessi alunni dell’istituto sono stati e saranno coinvolti attivamente nell’iniziativa.

© Tutti i diritti riservati

Share
Published by
Sonia