La storia per far conoscere le attività scolastiche di oggi a genitori e futuri allievi
Grazia Deledda, premio nobel della letteratura italiana era una scolara modello: aveva nove in italiano e la sua media complessiva non scese mai al di sotto dell’otto.
Ma studenti modelli furono anche il medico Raffaele Calamida, l’eroe di guerra Attilio Deffenu e il giornalista Indro Montanelli
L’Istituto Comprensivo Podda, in occasione del cosiddetto “Open Day” ha messo in mostra un assaggio dei cimeli scolastici depositati negli archivi scolastici.
Un modo simpatico e istruttivo per presentarsi in occasione delle iscrizioni per l’anno scolastico 2015 a genitori e futuri alunni. L’iniziativa si è limitata a questa giornata ma non si esclude in futuro di fare una mostra che, come ha definito la dirigente scolastica Rosa Sanna: «è un patrimonio culturale di tutta la città».
L’estratto dai documenti riguarda diversi nuoresi illustri che hanno frequentato la scuola elementare Ferdinando Podda e prima ancora quella di “Su cumbentu” che fu la prima struttura scolastica cittadina. Tra i nomi degli insegnanti appaiono anche quelli di Francesco Ganga (mastru Predischedda) e Mariangela Maccioni.
Registri, pagelle, attrezzature cine e fotografiche, che risalgono alla seconda metà dell’ottocento e al ventennio fascista (inizialmente intitolato a Benito Mussolini, l’Istituto Podda fu inaugurato nel 1927) e che racchiudono un pezzo importante di storia cittadina.
«Erano tempi difficili – racconta la Preside – nei quali i bambini dovevano dedicarsi principalmente al lavoro nei campi o nelle faccende domestiche per aiutare le famiglie, chi proseguiva negli studi lo faceva con grossi sacrifici, dunque il riportare alla luce questo archivio è un omaggio anche a tutti quegli scolari che lo concretizzarono con perseveranza e dedizione».
Lo studio e il recupero dei registri proseguirà e gli stessi alunni dell’istituto sono stati e saranno coinvolti attivamente nell’iniziativa.
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