Una buona notizia per il Comune di Nuoro. I poprietari agricoli non pagheranno l’IMU sui terreni.
Secondo la nuova classificazione dell’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), i Comuni sono stati suddivisi in “totalmente montani”, “parzialmente montani” e “non montani”.
Il Governo, con un Consiglio dei Ministri straordinario, (decreto legge 24-01-2015), ha risolto il problema dell’IMU agricola montana, fissando nuovi criteri altimetrici per il pagamento, con esenzione totale per 3456 comuni (prima erano 1948) e parziale per 655 Comuni.
Grazie al nuovo decreto legge i Comuni sardi esenti dall’Imu agricola sono 216 (totalmente montani), 19 parzialmente esenti (parzialmente montani), mentre 142 non rientrano nell’esenzione (non montani). Di questi ultimi una settantina erano fino ad oggi esentati dal pagamento della tassa perché ritenuti comuni svantaggiati.
«Si tratta di un successo ottenuto dalla lotta dei Comuni sardi, dall’Anci Sardegna e nazionale – spiega il presidente regionale dell’associazione, Piersandro Scano, -. Oggi almeno i 2/3 dei Comuni sardi risulta esente, un numero superario a quanto accadeva prima. Nonostante non siamo totalmente soddisfatti – aggiunge – perché dei due criteri di esenzione precedenti (carattere montano e area svantaggiata) è rimasto solo il primo. Questo ha come conseguenza che un certo numero di Comuni che prima erano esenti ora devono pagare l’Imu agricola 2014.
Scano rileva poi che «rimane inoltre da chiarire con il Governo cosa accade esattamente per quanto riguarda i tagli ai bilanci comunali, in quanto già effettuati. Per ora – conclude – il decreto legge rimanda ad un atto successivo la questione delle cosiddette compensazioni».
I contribuenti che non rientrano nei parametri dell’esenzione verseranno l’imposta entro il 15 febbraio 2015