Anno giudiziario: aumentano pendenze nei tribunali sardi

Il Tribunale di Nuoro (© foto S.Novellu)

Aumentano i procedimenti legati all’indebita percezione dei finanziamenti statali o comunitari

Crescono le pendenze dei tribunali nel settore penale e diminuiscono quelle delle Procure, mentre rimangono i problemi legati alla carenza di organico, sia amministrativo che di magistratura. Questi, in sintesi, i dati relativi al Distretto Sardegna emersi nel corso nell’inaugurazione dell’anno giudiziario e diffusi nel suo intervento del presidente della Corte d’Appello di Cagliari, Grazia Corradini.

Sul fronte della mancanza di personale amministrativo si registra nel distretto una scopertura pari all’8,97%.

Le carenze di magistrati sono del 3,13% per la Corte d’Appello, del 12,33% per i tribunali, del 6,78% per le Procure, del 22% per i tribunali di sorveglianza e del 100% per i magistrati distrettuali. Sull’attività del settore penale, nel 2014 sono stati iscritti 1.407 procedimenti alla Corte d’Appello di Cagliari e ne sono stati definiti 1.815, pendenti ne rimangono 1.773. 471, invece, i procedimenti iscritti alla Corte d’Appello di Sassari, 715 quelli definiti e 850 i pendenti. Tra il 2013 e fino al giugno del 2014 sono stati iscritti nelle varie Procure 42.575 procedimenti, ne sono stati definiti 43.137 e ne rimangono pendenti 41.869, registrando un -2,6% rispetto all’anno precedente.

Nei Tribunali ne sono stati iscritti 36.458, definiti 31.658 e ne rimangono pendenti 42.241, registrando un +4,9%. I procedimenti risolti con rito alternativo nell’intero distretto sono stati il 44% del totale, con il tetto massimo del 57% del Tribunale di Nuoro e il minimo del 14% del Tribunale di Lanusei.

Dal punto di vista dei tempi, nelle Procure del Distretto Sardegna il 57,6% dei procedimenti vengono definiti entro i sei mesi, mentre il 20,9% oltre i due anni. Sempre nel settore penale presso il Tribunale di Cagliari si registra una flessione dei delitti contro la pubblica amministrazione con 259 procedimenti contro i 268-272 dei periodi precedenti. Aumentano, invece, quelli legati all’indebita percezione di contributi e finanziamenti da parte dello Stato, enti o Comunità Europea: 7 contro i 3-5 dell’anno precedente, (10 quelli registrati al Tribunale di Nuoro e 12 a Sassari). Aumentano anche i reati informatici, passati da 8 a 11 come in crescita sono quelli in materia di fallimento: 33 procedimenti registrati a Cagliari per bancarotta fraudolenta contro gli 11 del periodo precedente. Anche negli uffici Gip e Gup si registra un aumento dei delitti contro la pubblica amministrazione: 246 quelli arrivati di cui 19 per peculato e 4 per corruzione. Al Tribunale di Sassari aumentano le iscrizioni per i reati di stalking, arrivati a quota 54. Sul fronte civile la situazione è in lieve miglioramento.

Si riducono dell’8% le pendenze della Corte d’Appello di Cagliari e del 9,9% quelle della sezione di Sassari. Al Tribunale di Cagliari sono stati iscritti 33.756 procedimenti e ne sono stati definiti 25.329, ne rimangono pendenti 51.071 dati influenzato dalla chiusura delle sedi staccate di Sanluri, Iglesias e Carbonia.

Al Tribunale di Lanusei i procedimenti iscritti sono stati 1.634 e ne sono stati definiti 1.728, rimanendo pendenti 1.939. A Sassari, invece, sono stati avviati 13.011 nuovi procedimenti e ne sono stati definiti 13.358, ne rimangono in attesa.

(ANSA).

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Sonia