Da diversi anni ormai la tradizione del falò in onore di Sant’Antoni ‘e su focu si ripete. La fattiva collaborazione tra i genitori rende possibile condividere un momento di vita sociale comunitario, innanzitutto per i bambini, poi per gli stessi genitori e per tutto il quartiere.
Alle 15,30 Don Totoni, parroco del Rosario ha celebrato la messa celebrata da negli spazi della scuola elementare. Rivolta principalmente ai più piccoli, questi sono fatti protagonisti dei momenti più salienti della celebrazione quali le letture e l’offertorio mentre una mamma suona la chitarra e intona i canti.
Al termine della messa, la statua di Sant’Antonio è portata nel piazzale da due genitori. Il sacerdote benedice il falò che a questo punto può essere acceso e possono essere compiuti i tradizionali tre giri intorno a esso.
La festa entra nel vivo: mentre un alunno esegue musiche della tradizione all’organetto le due rappresentanti di ciascuna classe offrono panini e frittelle da esse preparati.
Il fuoco, intanto, allestito con la legna donata da un genitore e presiposto sin dalla mattina, arde alto.
La celebrazione del rito ha acquistato carattere di ufficialità grazie alla presenza a tutta la celebrazione del sindaco Alessandro Bianchi e della direttrice della scuola.
F. Fois
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