Alla vigilia delle sue dimissioni da Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, 89 anni suonati, tremila giorni a Capo dello Stato, Stato che ha guidato in una delle fasi più delicate della propria storia, questa mattina, rispondendo alle domande di un bambino risponde: «Certo che sono contento di tornare a casa».
La domanda è stata posta in piazza del Quirinale durante la manifestazione della Polizia di Stato “Una vita da social” sui rischi del cyberbullismo e dell’uso dfel web da parte dei minori.
«Qui si sta bene, è tutto molto bello – ha aggiunto Napolitano – ma è un po’ una prigione. A casa starò bene e passeggerò”.
Da Strasburgo, intanto, Renzi rassicura sul dopo Napolitano. “La Costituzione descrive… per la presidenza della Repubblica il “profilo di un arbitro saggio”: il Capo dello Stato non è il giocatore di una delle due squadre, per questo servirà una personalità di grande livello».