Un depuratore che nel tempo ha creato grossi disagi alla popolazione
L’ultimo grosso guasto risale al 2009 in concomitanza con l’alluvione che aveva devastato e messo in ginocchio l’intera Baronia in particolare Orosei.
Adesso per il centro turistico c’è una bella novità ovvero i giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno rigettato il ricorso presentato da un’impresa contro Abbanoa, per un appalto che prevede la realizzazione del nuovo depuratore di Sos Alinos e dei collettori fognari del litorale di Orosei, aggiudicato nel maggio scorso dal raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla Tilocca Srl, Icort srl e Lombarda costruzioni srl.
L’importo a base d’asta era di 6 milioni e 672mila euro. L’impresa ricorrente ha contestato l’aggiudicazione e l’intera procedura era rimasta bloccata dal contenzioso legale. La sentenza del Tar ha confermato ora l’affidamento al raggruppamento che, salvo ulteriori intoppi, potrà completare la progettazione e successivamente avviare i lavori.
Il nuovo impianto, avrà tutte le sezioni di trattamento necessarie e sarà dimensionato e articolato in maniera tale da poter trattare le portate invernali e le ben più consistenti portate estive attivando due linee parallele.
Il problema infatti si pone specialmente d’estate quando la popolazione triplica con l’arrivo dei turisti: i depuratori del terrritori ormai obsoleti non riescono a filtrare i reflui e questo comporta spesse volte lo sversamento degli scarichi fognari.
Con il nuovo progetto il sistema di adduzione dei liquami verso il depuratore sarà composto da cinque impianti di sollevamento e quasi sei chilometri di condotte con diametri variabili fra i 100 e i 250 millimetri e realizzate in gress (tratti a gravità) e ghisa sferoidale (tratti in pressione).