Con la TARES si è raggiunto il record negativo di otto milioni di euro
Fine anno, tempo di bilanci.
Quest’anno per i Nuoresi, da punto di vista dell’imposizione fiscali, è stato un annus horribilis. Questa la lettura della situazione fatta dal consigliere di opposizione Pierluigi Saiu:
«Il record negativo spetta alla tassa sui rifiuti, arrivata quest’anno a quasi otto milioni di euro. Solo nel 2012 il servizio costava ai nuoresi poco più di sei milioni. In due anni l’incremento complessivo è stato di quasi due milioni. Molti contribuenti si sono visti recapitare a casa avvisi di pagamento con importi raddoppiati o triplicati. Per alcune categorie produttive gli aumenti sono stati addirittura del 500%.
I costi del servizio sono letteralmente esplosi e per i cittadini è stato un salasso. Basta guardare al costo dello spazzamento delle strade passato da 730.000 a quasi 1.700.000 euro. Per non parlare dei costi impropri o degli affidamenti straordinari a Nuoro Ambiente e annesse “estensioni del servizio”che hanno generato ulteriori incrementi.
Ma quest’anno i nuoresi non hanno pagato solo la TARI. Il Comune – prosegue Saiu – ha infatti deciso di chiedere loro anche la TASI, la tassa sui cosiddetti servizi indivisibili che molti comuni hanno invece deciso di non far pagare. Rispetto agli importi della tassa sui rifiuti per molti è stato quasi un sollievo vedere che le cifre erano più basse ma i numeri sono comunque impressionanti. Il prelievo TASI sui cittadini ammonta complessivamente a 2.200.000 euro. Un aumento enorme se pensiamo che nel 2013 la TASI non esisteva e dunque i contribuenti pagavano zero.
Insieme a TASI e TARI molti nuoresi hanno poi pagato l’IMU che quest’anno è arrivata a quasi sei milioni di euro. Ma non basta, perché poi ci sono le addizionali. L’addizionale IRPEF quest’anno ha superato quota 2.600.000 euro. Un altro record se pensiamo che solo nel 2011 i nuoresi pagavano quasi un milione di euro in meno. E per chiudere in bellezza in questi giorni sta arrivando il saldo TARES. Un altro salasso.
Il 2014 è stato un anno da incubo per famiglie e imprese. PD e compagni hanno portato la tassazione a un livello insostenibile. Ai cittadini si chiedono continui sacrifici eppure Nuoro continua ad avere lo stesso numero di assessori di Bologna o Firenze (dieci!). Se si vogliono ridurre le tasse bisogna ridurre la spesa, a cominciare magari dalle poltrone in giunta. Bisogna intervenire sui centri di costo e riorganizzare i servizi. Non possiamo far finta di niente di fronte alle difficoltà di chi non ce la fa più. Bisogna riportare la tassazione a un livello sostenibile – conclude Saiu – ristrutturando la spesa e tagliando i costi».
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