Una profonda ferita di arma da taglio alla gola e diverse ferite all’addome lasciano ipotizzare che sia stato ucciso, il ventottenne proveniente dalla Repubblica Ceca ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri nelle campagne di Orgosolo, poco distante dalla chiesa di Sant’Anania.
Al momento del rinvenimento si era pensato che potesse trattarsi si suicidio ma il mendico legale, dott. Vindice Mingioni, vista la profonda ferita alla gola e all’addome ha escluso questa ipotesi.
La morte sembrerebbe risalire a bon più di 36 ore fa, sul corpo sembrerebbero essere stati evidenziati anche morsi degli animali.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale Commissariato, la Squadra mobile di Nuoro e la Scientifica per i rilievi. Nella tarda serata, poi, sono giunti a Orgosolo il Capo della Procura di Nuoro Andrea Garau e il Sostituto Laura Taddei.
Addosso aveva il portafogli contenente alcune centinaia di euro, documenti e la carta di identità, da cui sono state dedotte età e nazionalità. L’identità, invece, non è stata resa nota in attesa di informare la famiglia attraverso l’Ambasciata.
A Orgosolo nessuno lo conosceva, qualcuno dice di averlo visto arrivare sulla stada Nuoro Orogoslo, altri di averlo visto vagare per le vie del paese ma nulla di più. Ssi tenta dunque di capire dove vivesse il giovane (diversi scontrini rinvenuti nel suo portafogli attestano la sua presenza in diverse località della Sardegna), cosa ci facesse il giovane a Orogosolo e perchè qualcuno abbia deciso per lui una fine tanto atroce.
Questa mattina sarà eseguita l’autopsia all’Ospedale San Francesco di Nuoro.
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