Marcello Seddone, consigliere comunale dell’opposizione, rispolvera il tasto dolente sulla TARI. Argomento spinoso e mai digerito dalla cittadinanza nuorese.

Secondo il consigliere  sarebbe in arrivo un aumento sulla tassa dei rifiuti, comunicato in sordina attraverso una determinazione pubblicata nell’Albo Pretorio.

«La mia attenzione è stata sollecitata dal provvedimento (n. 2813 del 25 novembre ) del Dott. Mele, Dirigente del Settore Ambiente, ad oggetto l’impegno a favore del Termovalorizzatore di Tossilo per il conferimento dei rifiuti indifferenziati nel secondo semestre 2014. Dal testo della determinazione si evince un aspetto molto preoccupante per i cittadini nuoresi. Ossia la necessità di prevedere una maggiore somma nel Piano Economico Finanziario Tari di ben 572.651,20 euro nei costi complessivi del servizio, oneri che presumibilmente si riverseranno in una maggiorazione delle tariffe a carico dei contribuenti. Un ulteriore costo che rischia di far diventare insostenibile il peso della TARI superando di gran lunga quanto previsto (e autorizzato) dal Consiglio Comunale».

Per Seddone è inconcepibile che questo aumento venga previsto in una semplice determina dirigenziale senza che il Consiglio venisse minimamente informato. «Non si può proporre un piano di costi con conseguente deliberazione di tariffe senza prevedere un costo di questa entità,  fra l’altro anche abbastanza prevedibile visto che l’impegno stanziato per i costi del primo semestre era pari a 800.000 euro».

«Questo mi fa presumere purtroppo che il prossimo anno, a saldo della TARI 2014,  i cittadini si vedranno recapitare un’altra rata da pagare oppure vedranno vanificati i risparmi derivanti da una più efficiente gestione del servizio magari dovuta alla pubblicazione del nuovo bando» evidenzia Seddone.

«Cosa  assai improbabile poiché ancora nulla si vede all’orizzonte, nonostante i vari annunci di mettere il servizio a gara in tempi brevi. A dir la verità i nuoresi sono abituati al mancato rispetto delle promesse della Giunta sul tema visto che, rileggendo le dichiarazioni fatte negli anni dal primo cittadino, il bando doveva essere pronto per Dicembre 2011. conclude il consigliere. A questo punto mi chiedo se dietro questa continua inefficacia vi sia un’inadeguatezza di fondo di chi ricopre la massima responsabilità di governo della città oppure, ma spero di no, vi sia stato un preciso disegno di dilatare i tempi per arrivare ad aggiudicare il sevizio in piena campagna elettorale. Io credo alla buona fede delle persone ma come diceva qualcuno più esperto di me a pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si indovina».

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