Finalmente per la realtà industriale AM ITALIA (ex IDEA Motori) si apre uno spiraglio di rilancio, nota positiva, se si pensa alla profonda crisi che sta vivendo da tempo il nuorese, con effetti devastanti sul settore chimico, metalmeccanico e tessile.
Ieri in Provincia si è tenuto un vertice alla presenza del presidente Costantino Tidu, dell’assessore provinciale al Lavoro Claudia Simula, delle organizzazioni Sindacali e dei rappresentanti di AM ITALIA.
È stato annunciato che i macchinari messi all’asta a settembre scorso sono stati acquistati dall’azienda stessa. Una grande vittoria per i dipendenti che all’epoca avevano formato un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Pratosardo per impedirne la vendita ad un acquirente romano. Infatti se ci fosse stata l’aggiudicazione dell’asta da parte di altri imprenditori l’azienda avrebbe definitivamente cessato di esistere.
Un controsenso se si pensa che da quando l’azienda, specializzata nella realizzazione di motori per lavatrice, rilevata nel 2009 da AM ITALIA, non ha mai smesso di ricevere ordini. Ieri nel corso della riunione è stato evidenziato che ci si sta accingendo a soddisfare una commessa da 50 mila pezzi.
Il passo successivo è l’imminente chiusura della procedura per l’acquisizione del capannone tramite i fondi FRAI da parte della SFIRS, che dovrebbe, poi concederlo in leasing alla AM ITALIA.
«Mi fa piacere parlare anche dei successi e non solo dei problemi di un territorio, perché sentire storie di lavoratori che finalmente riescono a ritrovare la dignità del lavoro, è un barlume di speranza» ha evidenziato Maddalena Casula segretario FIOM CGIL.
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