Le indagini della Polizia scattate su una gara d’appalto per gli impianti sportivi
Terremoto negli ambienti amministrativi del Comune di Orgosolo.
Dieci persone, tra amministratori pubblici, tecnici comunali, privati e liberi professionisti, sono state indagate dalla Polizia.
Nei loro confronti pendono le accuse di abuso d’ufficio e falso ideologico.
I reati sarebbero stati commessi nel corso delle procedure di affidamento dei lavori di riqualificazione degli impianti sportivi Santa Caterina di Orgosolo.
Le indagini della Polizia di Stato sono scattate un anno fa, subito dopo l’aggiudicazione a favore di una società di Cuneo dei lavori per la posa in opera del nuovo manto d’erba sintetica nel campo sportivo del paese, appalto avvenuto nel 2012.
Nella mattina di ieri, gli uomini del Commissariato Pubblica Sicurezza di Orgosolo, su delega della Procura della Repubblica di Nuoro, hanno eseguito una perquisizione negli uffici del Comune di Orgosolo e nella sede della ditta di Cuneo.
Gli investigatori hanno sequestrato copioso carteggio, ritenuto “di elevato interesse”. Secondo gli investigatori, infatti, la procedura di aggiudicazione dell’appalto avrebbe diverse zone d’ombra che devono essere chiarite.
L’attenzione degli investigatori è stata è stata attirata dall’annullamento della procedura di aggiudicazione disposto da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune nel febbraio 2013. Tale annullamento arrivò a un anno esatto dalla conclusione della gara stessa, nonostante il Comune avesse fin da subito versato oltre 100 mila euro alla ditta vincitrice, senza che questa avesse ancora fornito l’erba sintetica richiesta.
Lo scorso mese di ottobre, l’Amministrazione comunale ha bandito una nuova gara di appalto per il campo sportivo inserendo un capitolato speciale, che vincola i nuovi partecipanti a utilizzare la stessa erba sintetica che, nel frattempo, la prima società aggiudicatrice aveva consegnato al Comune.
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