Grande successo per il Barone delle industrie nuoresi

Un momento della presentazione del libro Il Barone delle industrie nuoresi

Presentato con successo alla Biblioteca “Sebastiano Satta” il libro dedicato a Franceschino Guiso Gallisai

Con un pubblico delle grandi occasioni, alla presenza di diverse autorità,  nella gremitissima sala dell’Auditorium della Biblioteca “Sebastiano Satta” è stato presentato, venerdì 28 novembre, il libro Il barone delle industrie nuoresi. Franceschino Guiso Gallisai (1859-1933) capostipite di una dinastia familiare che ha trasformato un borgo rurale in città fabbrica, di Paolo Fadda, edito da Carlo Delfino.

La serata (preceduta dalla proiezione dello speciale del Tg3 Rai “E arrivò la luce”, realizzato dal giornalista Antonio Rojch), è stata aperta dai saluti da parte di Vannina Mulas, Commissario della Biblioteca Satta e del sindaco Alessandro Bianchi.

I lavori sono stati introdotti dal presidente della Confindustria della Sardegna Centrale, Roberto Bornioli, a cui ha fatto seguito quello di Agostino Cicalò, presidente della locale Camera di Commercio, che, anche nel ruolo di moderatore, ha avuto l’occasione di rivolgere all’autore Paolo Fadda, diverse domande sul contenuto del libro e sull’avventurosa storia del protagonista, Franceschino Guiso Gallisai, il coraggioso pioniere che ha trasformato l’economia nuorese, tradizionalmente radicata nel settore agropastorale, in quella industriale moderna, proiettata verso il futuro, segnando così indelebilmente la storia della città di Nuoro.

Un’economia industriale, nata con don Franceschino Guiso Gallisai, che a sua volta aveva alle spalle una madre forte e determinata come donna Antonia, che con tenacia di donna sarda (che l’autore definisce “Una madre coraggio al comando”), pur restando vedova in giovane età, seppe preparare il piccolo figlio Franceschino, allora non ancora decenne, a compiere quel grande balzo verso il futuro. «Una donna – ha detto Paolo Fadda rispondendo ad una domanda fatta dal presidente Cicalò – che si occupò di mettere in commercio, di esportare quelle che erano le sue ricchezze terriere e non solo, prendendo contatti anche con comuni del nuorese per lo sfruttamento dei boschi per produrre e esportare carbone verso il continente, inviandovi allo stesso tempo, il giovanissimo Franceschino per sondare e prendere i primi contatti commerciali».

Il grande balzo avvenne dopo, quando Franceschino prese in mano le sorti dell’impresa portandola a diventare una delle più importanti del Centro Italia.

In conclusione della presentazione, il giornalista Michele Pintore, autore del capitolo del libro “I Guiso e i Gallisai, due nobili famiglie che con la loro unione diedero inizio all’avventura industriale nuorese” ha ricostruito, come già illustrato all’interno del volume, le genealogie delle due famiglie, Guiso e Gallisai, che con la loro unione nel 1854 gettarono le basi della nuova industria nuorese.

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Sonia