L’allevatore si è spento intorno alle 23 di ieri
Troppo gravi le ferite riportate nell’agguato di cui era stato oggetto insieme a Fabrizio Ligas la mattina del 15 novembre scorso nelle campagne di Gairo.
Intorno alle 23,00 di ieri sera, Aldo Caboi, allevatore 63enne, è spirato dopo un’agonia durata quasi una settimana, a causa di un proiettile che lo aveva raggiunto alla testa, perforandogli il cervello e posizionandosi in in un punto che ne ha reso impossibile l’estrazione.
Con ogni probabilità, lunedì prossimo sarò eseguita l’autopsia.
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