Sorvegliato speciale paga a caro prezzo la "gita fuori porta"

Una pattuglia dei Carabinieri

Manette ai polsi e arresti domiciliari

Su di lui pesava già una condanna che lo obbligava a non sconfinare dal proprio territorio di residenza e ha pensato bene di “fare un escursione fuori porta“: peccato che gli sia andata male e che sia stato beccato dai Carabinieri.

Il fatto è successo a Montresta piccolo centro vicino a Bosa. Una pattuglia della locale stazione, durante il solito giro di perlustrazione per le strade del paese, hanno fermato Gianluca Masetti, bosano 36enne.

La pattuglia, composta dal Comandante Mar. Leonardo Pintus, dall’Appuntato Scelto Antonino Morittu e dall’Appuntato Nicola Giarletta, una volta fermato, ha sottoposto Masetti a un ulteriore controllo scoprendo che questi risulta essere un sorvegliato  speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bosa.

Per il giovane scattano dunque le manette, convalidate per direttissima questa mattina gli arresto ai domiciliari e pena alleggerita di otto mesi in seguito al patteggiamento

L’arresto è stato coordinato dai militari della Compagnia Carabinieri di Macomer guidati dal Capitano Giuseppe Pischedda.

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Sonia