"Diamogli una regolata"

Sonia

"Diamogli una regolata"

domenica 09 Novembre 2014 - 09:09
"Diamogli una regolata"

Un momento della manifestazione "Diamogli una regolata"

Un momento della manifestazione

Un momento della manifestazione “Diamogli una regolata”

Atene Sarda rivendica la mancanza di regole chiare nella concessione delle strutture pubbliche a privati

la concessione Tra polemiche infinite e la curiosità di tanti, finalmente le “Magie d’inverno” arrivano al giorno dell’inaugurazione, prevista per le 16 di ieri, sabato 8 novembre.

La piazza Mameli, quella antistante l’Ex mercato civico di Nuoro è irriconoscibile, gli oleandri hanno lasciato il posto a grossi ulivi, laghetti con paperelle, alberelli toelettati di fresco per l’occasione, ecc. ecc. ecc..

A fare da contro canto all’evento, però, uno striscione che recita “Diamogli una regolata“, srotolato dai membri dell’Associazione “Atene Sarda” «non contro la ditta organizzatrice dell’evento ma contro il Comune di Nuoro» tengono a precisare.

I membri dell’associazione partendo dalla concessione dell’ex mercato civico, hanno voluto approfondire le dinamiche della concessione della struttura ex mercatale,  mettendo in evidenza «che in questi anni, non solo a Rosas, ma anche a tutti gli altri pittori, leve di “fedales”, ecc., il Mercato è stato dato gratuitamente dall’amministrazione comunale. E sin qui nulla di non risaputo. Ciò che ha scoperto l’associazione, e che ha così denunciato ai cittadini e alla stampa, è la mancanza di un regolamento che disciplini queste concessioni. Significa che il Sindaco e gli assessori si riuniscono a Palazzo e dispongono della cosa pubblica, degli spazi comunali, concedendoli a chi vogliono loro”, ha spiegato Andrea Mariane, giovane presidente dell’associazione».

Decine e decine di Comuni si sono dati un regolamento per concedere gli spazi pubblici – prosegue Graziano Siotto, segretario di “Atene Sarda” – perché a Nuoro questo non avviene? Perché pochi possono disporre dei beni che son di tutti come fossero cosa loro?».

In tanti sono accorsi e intervenuti all’incontro, privati cittadini, titolari delle attività commerciali che affacciano sulla piazza Mameli e una organizzatrice di eventi. Tutti hanno parlato di una disparità di trattamento da parte dell’amministrazione comunale e delle difficoltà quotidiane che affrontano per tenere viva, tutto l’anno, una piazza come quella.

Alla domanda su perché siano intervenuti solo ora e in concomitanza con l’evento, i membri hanno ricordato di essersi mossi su più fronti e che proprio a loro si deve l’esistenza di un regolamento per la concessione, questa volta, degli spazi negli istituti scolastici. «Nel 2012, difatti, venimmo a sapere che non esisteva neanche questo regolamento e che gli spazi erano concessi per conoscenza sull’onda di umori assessoriali».

«A noi son stati divelti i fiori messi a dimora perché necessitavamo di autorizzazioni – racconta la portavoce di Luzanas“, un’associazione che diverso tempo porta avanti il cosiddetto “guerrilla gardening”, una serie di iniziative di recupero floreale delle piazze e giardini pubblici non curati. Qua vengono sradicati gli unici oleandri della piazza proprio in occasione della manifestazione Magie d’inverno».

«Tanti gli spunti di riflessione e a ognuno la liberà di interpretarli – conclude Alessandro Palumbo dell’associazione Sa Itria – Città di Nuoro“, che intende ora avviare una serie di incontri tematici nelle piazze nuoresi».

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