Polizia Municipale e Carabinieri si sono presentati, questa mattina intorno alle 10 30, davanti all’abitazione occupata abusivamente circa un mese e mezzo fa da Giusy e la sua famiglia.
Per ora l’allarme è rientrato per diversi motivi, tra questi perché la donna non ha ricevuto la notifica che annunciava l’imminente sfratto e parrebbe che lo stesso operaio comunale e l’azienda dei traslochi incaricati rispettivamente di portare via la mobilia e cambiare la serratura all’abitazione si sono rifiutati di eseguire l’ordine.
I rappresentanti della legge, approfittando di un momento nel quale sia Giusy che il marito avevano lasciato momentaneamente l’abitazione per accompagnare i bambini a suola, hanno colto l’occasione per avviare lo sgombero. Immediatamente Giusy e il marito allertati dai vicini sono riusciti a rientrare e bloccare la situazione che comunque per motivi burocratici era già stata arrestata.
L’emergenza abitativa per Nuoro e per l’Isola rimane uno dei più grossi e imminenti problemi da affrontare.
Infatti 12 occupanti delle abitazioni di via Togliatti che hanno già ricevuto l’ingiunzione e rischiano lo sfratto da un momento all’altro, questa mattina per protesta hanno affisso uno striscione che ricalca la stessa rivendicazione di Giusy e la sua famiglia.
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