La cooperazione possibile soluzione per i territori
Presentata nella sede provinciale di Lega Cooperative Nuoro Ogliastra l’assemblea territoriale che si svolgerá sabato 8 Novembre prossimo all’Euro Hotel a partire dalle ore 9 circa. Alla presenza del presidente Totoni Sanna, Alessandro Dadea, dirigente Legacoop Regionale e Responsabile Coordinatore di Generazioni Sardegna (Settore di Legacoop Sardegna), e Toto Meloni (dirigente), sono stati illustrati i temi che verranno affrontati nel corso dell’assemblea: “Le riforme strutturali di natura istituzionale. L’impatto sulle aree interne della Sardegna ed il ruolo del movimento cooperativo”.
Il presidente Sanna ha voluto rimarcare il fatto che nell’immediato futuro profondi cambiamenti istituzionali andranno ad influire sulla societá civile e sui territori, privandoli di alcuni strumenti presenti nelle cittá capoluogo di provincia: «La stessa rappresentanza democratica sovra comunale è sottoposta a modifiche importanti – dichiara il presidente Sanna – con il tentativo ancora in fase iniziale di dare anche all’organizzazione istituzionale nazionale la capacitá di stare al passo con i tempi. Anche la politica ridisegna il proprio ruolo – prosegue – tenendo in considerazione il modello economico di mercato. In un mondo dove la fascia di povertá diventa sempre piú ampia, l’incertezza è un fattore importante e ne condiziona le dinamiche sociali ed economiche».
«Le riforme per certi versi un pó ci spaventano – ribadisce Sanna – non riusciamo a percepire il futuro del nostro territorio. Se da una parte abbiamo il sentore della nascita di cittá metropolitane a Cagliari e forse Sassari, sul fronte centro Sardegna il silenzio è assordante. Ci interroghiamo e siamo preoccupati. Le chiusure a Nuoro di Banca d’Italia, Motorizzazione e forse Camera di Commercio, ci impongono un’attenta riflessione. Dobbiamo fare un ragionamento diverso in Sardegna. Non siamo solo una Regione Autonoma a Statuto Speciale, ma abbiamo proprio diverse necessitá e specificitá rispetto ad altre regioni».
La cooperazione potrebbe rappresentare una soluzione laddove ci sia il forte rischio di posti di lavoro, quindi un rilancio dell’economia soprattutto nell’agro-alimentare.
Cooperazione come parte importante della vita sociale, economica e culturale di questo territorio: «Conosciamo gli umori dei nostri territori -dichiara Totoni Sanna – le speranze, abbiamo contribuito a tessere e tenere saldo quel tessuto economico e democratico che oggi è in affanno. Le riforme istituzionali -afferma il presidente Sanna – potrebbero incidere positivamente se opportunamente studiate anche per queste aree, o si rischia di aumentare lo stato di malessere. La presenza cooperativa se adeguatamente riconosciuta e sostenuta, si candida a fare parte a pieno titolo di questa fase di riforma delle istituzioni, in quanto soggetto capace di contribuire con serietá a tenere vivo il rapporto tra le comunitá locali e lo Stato».
Lega Coop Nuoro Ogliastra conta solo nell’agro-alimentare 39 cooperative, con 4348 soci ed un fatturato di circa 53 milioni di euro. Recentemente è stato presentato un progetto alla Camera di Commercio per la valorizzazione dei prodotti caseari che non ha ancora avuto risposta: «Siamo favorevoli all’innovazione -afferma Totoni Sanna – ma non si puó dimenticare quello che abbiamo, anche a livello di siti culturali e turismo. Il progetto Work Buy Out di Lega Coop ha giá dimostrato che la cooperazione in alcuni casi puó salvare posti di lavoro: «Ma non siamo un salvagente -ribadisce Totoni Sanna- il progetto invita i lavoratori di aziende in crisi a diventare imprenditori di se stessi. Se in Sardegna il 70% dei fondi europei sono nel territorio di Cagliari, su cosa potremo mai contare a livello di rappresentanza politico-amministrativa post 31/12, quando le province cesseranno di esistere? Naturalmente per essere efficace anche la cooperazione ha bisogno di un piano industriale».
Serenella Mele
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