Non si placca l’ira degli studenti pendolari nuoresi. Questa mattina per diverso tempo al deposito Arst di viale Sardegna, hanno interrotto come nei due giorni precedenti, il servizio pubblico degli autobus di linea.
Gli studenti protestano per i forti disagi che quotidianamente devono affrontare per raggiungere gli Istituti scolastici dai loro di centri di provenienza. Pochi pullman e, talvolta, fatiscenti e obsoleti che arrivano in ritardo rispetto all’inizio dell’orario delle lezioni e partono in anticipo da Nuoro.
Questa mattina hanno di nuovo chiuso i cancelli del deposito per boicottare arrivi e partenze degli autobus di linea ma la Polizia di Stato che già ieri aveva vigilato sulla situazione senza intervenire, oggi ha invitato gli studenti a bloccare la protesta se non volevano incorrere in qualche denuncia per interruzione del servizio pubblico.
Di fatto il movimento si è sposato pacificamente prima in Comune dove hanno incontrato il primo cittadino Alessandro Bianchi e poi in Questura con la finalità di chiedere una manifestazione per la prossima settimana.
«Considero la vostra protesta legittima – precisato Bianchi durante l’incontro– perché riguarda la vostra dignità di studenti e il vostro legittimo diritto allo studio. Capisco le difficoltà, ma vi invito a gestire la protesta sempre restando nell’ambito della legalità. Non fatevi trasportare da reazioni dettate dall’istinto, dovete raccogliere solidarietà e dovete farlo nel modo giusto, senza reazioni sconsiderate che potrebbero farvi passare dalla ragione al torto. Lavoriamo tutti insieme per trovare una soluzione».
E a questo proposito Bianchi ha ricordato di aver già contattato i vertici provinciali dell’Arst per comprendere le motivazioni dell’Azienda.
« Sarà mia cura – ha concluso il Sindaco – portare la situazione all’attenzione dell’Assessore Regionale ai trasporti, Deiana. Prenderemo contatti con i sindaci dei paesi interessati, con l’Amministrazione Provinciale e con l’Ufficio Scolastico provinciale, per farci carico, tutti insieme, del problema e arrivare ad una soluzione».
© Tutti i diritti riservati