Dopo la Tari, Saiu interroga il Comune sui soldi persi per gli asili nido
«Nel 2009 la Regione Sardegna aveva concesso tale finanziamento che rientrava nel quadro di un piano straordinario. Il 26/05/2011, con determinazione 347/8444, veniva delegata al Comune l’esecuzione dei lavori nelle strutture di via Trieste, via Tempio, via Piemonte e via delle Frasche. I tempi per l’ultimazione dei lavori erano fissati in 365 giorni dalla data della determina, cioè bisognava completare i lavori entro maggio 2012. Il 10 settembre scorso l’ufficio lavori pubblici del Comune scrive però alla Regione chiedendo una proroga (la quarta!) sul termine e spiegando che la gara d’appalto “non è ancora stata bandita» Scrive Saiu.
Il Comune di Nuoro, che avrebbe dovuto terminare gli interventi di sistemazione e ampliamento nel 2012, al 10 settembre 2014, vale a dire più di due anni dopo, ancora non aveva nemmeno bandito la gara appalto, la conclusione è che la Regione risponde negando la proroga e riprendendosi i soldi.
«Spesso sui giornali leggiamo continuamente le lamentele del sindaco o dei suoi compagni di maggioranza contro i tagli che subisce il Comune di Nuoro,contro l’impoverimento delle risorse su cui si può contare. Un continuo piagnisteo contro Cagliari, Roma e perfino l’Europa. Poi però si scopre che il Comune che loro governano può permettersi il lusso di perdere 440.000 euro perché non hanno fatto partire l’appalto. conclude Saiu –
Su questa vicenda presenterò un’interrogazione per capire quali siano le ragioni del ritardo e quali azioni siano state avviate per recuperare questa somma, ammesso che sia possibile farlo. E’ però evidente che in questo caso le responsabilità non sono solo politiche, sono soprattutto amministrative e prima di tutto bisogna chiamare a risponderne il dirigente del settore».
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