Il polo universitario nuorese non decolla

Sonia

Il polo universitario nuorese non decolla

lunedì 27 Ottobre 2014 - 14:00
Il polo universitario nuorese non decolla

L'ingresso all'Università di Nuoro

L'ingresso all'Università di Nuoro

L’ingresso all’Università di Nuoro

Durissima critica del gruppo politico “La cittá in Comune”

Particolarmente dura la presa di posizione del gruppo politico “La cittá in Comune”, in particolare nella nota diffusa dal consigliere comunale Paolo Manca in merito alla situazione di continua precarietá nella quale versa la sede nuorese dell’universitá: «Fra qualche giorno si concluderà il terzo anno del mai realizzato passaggio tra Consorzio e Fondazione -afferma Manca- Il Consorzio è sempre commissariato senza una convincente spiegazione. Mai un tentativo concreto di un progetto di rilancio, di un programma che possa godere di risorse certe e non saltuarie».

La convinzione sembra quella che non si voglia l’Universitá in Barbagia. Il consigliere Paolo Manca, ne è certo: «Non riusciamo a passare dalle parole, dalle promesse, dalle ambiguità alle vie di fatto, ancora non è chiaro se vogliamo la presenza dell’Università a Nuoro. Perdura il senso di abbandono. Crediamo siano stati superati tutti i tempi sopportabili e che sia arrivato il momento in cui il Comune e la Provincia procedano alla nomina del C.d.A. e del Consiglio d’ indirizzo».

Nessuna comunicazione a riguardo sembra essere pervenuta dalle autoritá politiche cittadine, secondo il rappresentante della “Cittá in Comune”: «L’assessore comunale con delega all’Università penosamente tace -ribadisce Paolo Manca- Il suo silenzio continua per tutti gli anni del suo mandato. E’ sufficiente leggere le pochissime righe, ripetute in un fastidioso copia e incolla che è ribadito anche nelle relazioni dei vari stati di attuazione dei programmi, al volgere del mese di settembre di ogni anno. Non sappiamo quale idea di Università abbia per Nuoro. E se mai l’abbia avuta. Forse l’attuale non vuole fare torto alla precedente che, per dieci anni, resistette in stoico e granitico silenzio sul tema. Molti, oggi, giurano che per 15 anni non c’è stato a Nuoro l’assessore responsabile. Per noi l’Università, cosi com’é, non è una struttura valida ed efficace per lo scopo. Non risponde alle esigenze del diritto allo studio, non possiede un’offerta formativa adeguata ed attrattiva».

Il problema che sembra emergere sta nella condizione per cui da troppi anni è presente al vertice un Commissario non all’altezza dell’incarico, che avrebbe dovuto traghettare il Consorzio verso una fantomatica Fondazione.

Sono presenti strutture che potrebbero essere eccellenti come l’ex-convento delle Carmelitane e l’ex-artiglieria completamente inutilizzate e incomplete per il fine ultimo. I locali di via Salaris e quelli di Sa Terra Mala parzialmente appaiono consoni allo scopo: «L’organismo amministrativo – dichiara Paolo Manca- è totalmente dipendente dalle Università di CA e SS e perennemente alla ricerca di fondi per sopravvivere. La Cooperativa che si occupa dei servizi compare a giorni alterni sui media per urlare rabbia, attaccamento alla causa e sconforto, richiesta di riconoscimento per un’attività indispensabile e sacrosanti emolumenti per il lavoro eseguito».

Uno sfogo che ha i contorni della profonda delusione: «Non è questa la tipologia di Università che avevamo in mente -dichiara amareggiato Manca – I colpevoli indifferenti hanno un nome: l’Assessora, la Commissaria e, in ultima analisi il sindaco. Il territorio e la sua provincia sono incredibilmente privati del confronto, della partecipazione e di qualsiasi tipologia di contributo. Troppo poco, e di scarsa qualità, quel poco che è stato fatto. I primi a non crederci sono gli attuali amministratori ancora una volta dolosamente dilettanti».

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