Una fase dell’incontro odierno della Nuorese
Finisce 0-0 la settima partita del campionato di serie D della Nuorese
Una partita dai ritmi serrati per la squadra di casa che ha fatto dura fatica per il caldo, e anche per il pubblico, accorso numeroso anche oggi per sostenere. Già dai primi minuti la Nuorese, nonostante le assenze per squalifica e per infortuni, si fa sentire e in tantissime occasioni i nostri impegnano il portiere avversario Caputo. Gli avversari sono veloci ma per tutto il primo tempo non riescono a superare la metà campo e Deliperi potrebbe anche sdraiarsi a prendere il sole.
Punizioni, calci d’angolo, traverse sfiorate…. l’assistente dell’arbitro che al 25’ vede un fuorigioco millimetrico mentre Cocuzza corre solo verso la porta. Al 42’ un bel tiro di Alessandrì finisce di poco sopra la traversa. Pochi minuti dopo il n.8 dell’Aprilia, Fabiani viene ammonito perché trattiene il nostro n.11 Gianni mentre corre solo verso la porta. Finisce così il primo tempo, mi bevo una bella birra fresca e poi di nuovo al mio posto un po’ arieggiato a guardare se riusciamo a sboccare il risultato. L’Aprilia torna in campo e sembra decisa a non concedere niente alla Nuorese che continua a pressare e perdere svariate occasioni gol. Cadau oggi sembra un po’ fuori, in certi momenti sbaglia tiro, passaggio, boh? Al 20’ brivido su un tiro degli ospiti ma Deliperi c’è e para alla grande.
Una fase dell’incontro odierno della Nuorese
Vengono effettuati alcuni cambi: per l’Aprilia esce il 6 Chiarucci ed entra il 15 Giangrande, poi esce il numero 8 Fabiani ed entra il 14 Cioè ed ancora negli ultimi minuti esce il 4 Schiumarini ed entra il 18 Tozzi. Per la Nuorese il primo ad essere sostituito è Pusceddu, al suo posto il giovane Deiana; poi Puddu prende il posto di Gianni.
L’arbitro concede 4 minuti di recupero che servono a farci provare ancora qualche emozione, ormai i secondi di preparazione di ogni calcio di punizione sono scanditi dal battito delle mani del pubblico che spera fino all’ultimo secondo di vedere quella palla maledetta entrare nella porta stregata.
Finisce dunque con un pareggio a reti inviolate questa bella prova della Nuorese che meritava senz’altro di vincere. I ragazzi hanno dato prova di maturità nonostante il cambio di allenatore. Da sottolineare la poca sportività del direttore sportivo dell’Aprilia che prima del fischio d’inizio ha presentato ricorso sostenendo che una delle porte fosse più bassa dell’altra. Ricorso nullo in quanto le porte, naturalmente, sono a norma!!!! Forse è meglio che quel direttore sportivo pensi a fare il suo lavoro e a non creare situazioni di inutile nervosismo pre-partita.
Il pubblico anche se non ci sono stati gol era molto soddisfatto della prova dei ragazzi di Mister Bacci. In particolare gli intervistati hanno sottolineato che il migliore in campo dell’Aprilia è stato il portiere e questo la dice lunga….. per la Nuorese ottima prova di tutti i ragazzi!!!
Forza Nuorese! Forza Presidente! Non mollate! Nuoro è con voi!
Stefania Chisu
© Tutti i diritti riservati
