«Non ci troviamo bene nella struttura, siamo distanti dal paese e abbiamo difficoltà di spostarci»
Questa mattina venticinque tra migranti, rifugiati politici e profughi hanno manifestato la loro protesta davanti alla Questura di Nuoro, lamentando disagi di tipo logistico e in termini di ospitalità.
I migranti, complessivamente una quarantina, dopo essere arrivati questa estate a Sadali erano stati indirizzati in un struttura ricettiva a sette chilometri da Tonara.
I Migranti che questa mattina sono giunti a Nuoro per sbrigare i documenti burocratici necessari per ottenere il momentaneo permesso di soggiorno (attualmente ne sono stati già rilasciati sette e altri sono in fase di preparazione), hanno inscenato un pacifico sit-in .
«Non ci troviamo bene nella struttura, siamo distanti dal paese e abbiamo difficoltà di spostarci» afferma Alì ShafQuat, pachistano di 29 anni, che ha parlato in rappresentanza degli altri migranti presenti a Nuoro e di quelli rimasti a Tonara.
«L’ordine pubblico è sotto controllo – ha precisato il Vice Questore aggiunto Fabrizio Mustaro – la Questura si impegnerà a girare i reclami agli organi competenti».
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