Cosa è successo? Il Teatro Eliseo è privo del Certificato di Prevenzione Incendi dal 2010. Il CPI (questo è l’acronimo) risulta infatti scaduto l’11 gennaio di quattro anni fa. Da allora, nonostante le segnalazioni del Comando, la struttura ne è priva.
La situazione viene segnalata la prima volta il venticinque marzo 2010. In quella data si comunicava che il certificato era scaduto e si invitava a provvedere al rinnovo.
Il secondo avviso è datato a settembre 2011. Nella comunicazione si fa presente che l’Amministrazione comunale non ha ancora ottemperato alla richiesta dell’anno prima. Inoltre viene evidenziato che «alcuni presìdi antincendi presenti nello stabile», come rilevato dagli stessi Vigili, «hanno bisogno di manutenzione».
Passano altri tre anni e del certificato di prevenzione incendi nemmeno l’ombra! Così il 9 ottobre scorso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco scrive ancora al Comune ma questa volta invia la comunicazione (per conoscenza) anche alla Prefettura. Nel nuovo avviso si legge che alle due comunicazioni precedenti, non si è mai avuto alcun riscontro.
«Il Comune, in altre parole, secondo quello che scrivono i Vigili,non solo non si è attivato per fare in modo che venisse rilasciato il Certificato di Prevenzione Incendi ma non si è nemmeno degnato di rispondere» evidenzia Saiu.
«Un bel problema che rischia di togliere alla città un altro importante spazio culturale. Dopo l’anfiteatro, chiuso dal 2012, adesso c’è il rischio che tocchi al Teatro Eliseo. Che servano quattro anni per un Certificato di Prevenzione Incendi è una cosa che da un lato lascia senza parole e dall’altro provoca una certa irritazione. Conclude Saiu – La stessa irritazione che si prova di fronte ai tempi biblici che riguardano i lavori pubblici al Comune di Nuoro. Tre anni per collaudare una struttura nuova come il belvedere. Tre anni per l’agibilità dell’ex mercato civico. Da noi ci vogliono anni anche solo per asfaltare una strada o sistemare un marciapiede. Eppure sembra che questa cosa non disturbi affatto i signori che governano questa città. Tanto una scusa pronta c’è sempre e al peggio basta dire che la colpa è di Roma. Per fare chiarezza sulla situazione, per conoscere la funzionalità, il collaudo e la corrispondenza degli impianti presenterò lunedì un’interrogazione urgente al sindaco. Non si può continuare a far finta di niente, né di fronte a problemi seri come questo, né di fronte all’incapacità di chi amministra Nuoro. Il teatro Eliseo è un patrimonio della nostra città e va difesa».