Nelle scuole nuoresi a rischio riscaldamento, energia elettrica e acqua

Il taglio della spesa pubblica

La Provincia di Nuoro denuncia un taglio di 4 milioni di euro per i servizi essenziali

Il Presidente della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, insieme all’assessore provinciale al Lavoro, Claudia Simula, ha incontrato questa mattina negli uffici della Provincia le Organizzazioni sindacali provinciali Cigl, Cisl e Uil per discutere degli ulteriori possibili tagli dei trasferimenti previsti nell’assestamento del bilancio regionale che comporterebbero, inevitabilmente, l’automatica sospensione di diversi servizi essenziali, con particolare riferimento alla pubblica istruzione.

Nello specifico sono a rischio tutti quelli relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, gestiti dalla Nugoro Spa,  i servizi di fornitura per il riscaldamento, in capo alla Cofely, e relativi alla fornitura di energia elettrica, telefono e acqua.  Rischiano inoltre di non poter essere più garantiti anche i servizi di trasporto ed assistenza degli alunni disabili nel territorio.

«Stiamo parlando di un costo complessivo pari a circa  4  Milioni di Euro – ha sottolineato il Presidente Costantino Tidu – Una somma il cui taglio ci impedirebbe di erogare i servizi pubblici essenziali per il territorio, con le drammatiche conseguenze che ciò comporterebbe»

Per tale motivo è stato chiesto un incontro urgente al Prefetto di Nuoro per mercoledì mattina, mentre per venerdì 10 ottobre sono stati già convocati la Giunta provinciale, i Capi Gruppo del Consiglio della Provincia, il Dirigente Scolastico Provinciale, i Dirigenti scolastici degli Istituti Superiori del territorio, i Segretari provinciali Cgil, Cisl e Uil e il Presidente della Confindustria Sardegna Centrale.

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Sonia