Presentato nell’Auditorium dell’Istituto “Sebastiano Satta” di Nuoro il programma di concerti per il trentennale della fondazione del Complesso Vocale di Nuoro, diretto dalla Maestra Franca Floris. «Amiamo farci conoscere di più attraverso il canto – ha esordito la presidente del CVN, Michela Murru – ma data la ricorrenza abbiamo ritenuto opportuno utilizzare un’altra forma di comunicazione per parlare dei nostri progetti artistici futuri».
Un programma intenso e vario, che ha già avuto assaggi di bel canto nei mesi passati, con performance eccellenti che il Complesso Vocale ha offerto alla città di Nuoro attraverso i concerti eseguiti nelle chiese del Sacro Cuore e in Cattedrale. La formazione corale nasce nel 1984, da allora affronta un repertorio vasto e diversificato «spaziante dalla monodia gregoriana alla polifonia contemporanea – ricorda Franca Floris – nello spirito di un costante approfondimento della vocalità, dell’interpretazione e della prassi esecutiva caratteristiche di ciascuna epoca». Intensa l’attività concertistica nazionale ed internazionale, che potrebbe essere decisamente più ampia se non ci fossero problemi economici a bloccare il coro davanti ai tanti inviti di partecipazione ad eventi musicali soprattutto all’estero. In passato ha ottenuto qualche contributo economico, ma la crisi globale investe anche il mondo della cultura e soprattutto le associazioni senza scopo di lucro come il CVN. «In trent’anni – ricorda la presidente Michela Murru – abbiamo ottenuto numerose soddisfazioni, ma anche difficoltà, affrontate grazie al supporto di coristi e soci sostenitori, che mai hanno mancato di offrire un sostanziale contributo per far crescere questa realtà».
Motivo di orgoglio per il CVN sarà quello di ricevere il Maestro Javier Busto, che terrà dal 10 al 12 ottobre prossimo un laboratorio di canto corale, che avrà degna conclusione nell’antico Santuario delle Grazie alle 20.30 col concerto del Complesso Vocale. Primo di una serie di appuntamenti che vede un denso programma artistico fino al 2015. A novembre 2014 opere di Felix Mendelssohn Bartholdy, la Missa Luba a dicembre, evento che certamente susciterà grande risalto tra gli appassionati del bel canto, in quanto presenterà le sonorità africane della messa in stile congolese composta da Padre Guido Haazen, in collaborazione con i percussionisti del quartetto Kangbè. Un appuntamento al mese per ora, fino a ottobre 2015, con pregevoli collaborazioni accanto a Musei ed altri luoghi di cultura di Nuoro ma non solo. «Abbiamo fortemente voluto queste collaborazioni – afferma la presidente Murru – convinti che cantare non sia solo musica ma arte, bellezza, cultura, integrazione, ed apertura ad altri linguaggi e popoli».
L’entusiasmo e la passione per la musica ed il canto corale in particolare, fanno brillare gli occhi alla Maestra Floris, che racconta i suoi esordi col CV, nato grazie alla passione di un «drappello di giovani appassionati di canto incontrati alla Scuola Civica di musica, appena istituita dall’allora assessore alla cultura Mario Zidda, e diretta da Antonietta Chironi. Giovani che mi hanno soprattutto spinta a creare questa formazione. Non siamo abituati a festeggiare anniversari, ma cantare un trentennale ci sembra atto dovuto».
Numerosi i ringraziamenti, nessun nome, ma dal Complesso Vocale diretto da Franca Floris sono nati musicisti, cantanti, direttori di coro attualmente in giro per il mondo, ma che restano legati alle origini del loro cantare. Decennale la collaborazione con l’Ente Musicale di Nuoro, che vedrà nel 2015 due appuntamenti di grande rilievo: dal 17 al 19 aprile un corso di perfezionamento per direttori di coro e cantanti tenuto dal Maestro Peter Neumann, specialista di musica barocca; quindi un insolito incontro con il jazz in occasione dei Seminari Nuoro Jazz del 2015. Con i musei cittadini ed il territorio, il Complesso sarà protagonista con incontri di vario genere, come a Febbraio l’interpretazione della Commedia Madrigalesca Il festino del giovedì grasso, di Adriano Banchieri, musicista bolognese rinascimentale. Il concerto sarà preceduto da un interessante e curioso laboratorio di creazione delle maschere che verranno poi indossate da coristi e spettatori, il tutto in collaborazione col Museo Tribu. Il Museo Nivola di Orani invece ospiterà una sessione di prove del laboratorio corale del maestro Javier Busto.
Non meno importante la collaborazione col coro maschile di Galtellì “Boghes e Ammentos” diretto dal maestro Paolo Puggioni, permetterà al CVN di riproporre il concerto multimediale dedicato alla figura di Sebastiano Satta, ed anche un nuovo concerto itinerante che li vedrà eseguire canti nati dalle opere di Grazia Deledda, Sebastiano Satta ed altri grandi poeti e scrittori del territorio.
Serenella Mele