Il Comitato Azione politica Nugoro sarà presente all’assemblea pubblica (prevista dalla normativa vigente) che si terrà il 3 ottobre prossimo al Padiglione Filigosa, nelle ex Caserme Mura di Macomer, a partire dalle ore 11. Quì si presenterà lo Studio di Impatto Ambientale e del relativo progetto per l’intervento denominato: “Realizzazione di una nuova linea di termovalorizzazione da 30 MWt presso il sistema di trattamento rifiuti di Macomer/Tossilo” proposto dal Consorzio per la Zona Industriale di Macomer in liquidazione.
Il Cap-Nugoro sosterrà le osservazioni presentate da ProgReS Progetu Republica- regione Nugoro- che propone un sistema di riciclaggio e riuso dei materiali che porti in breve tempo la parte dei rifiuti non riciclabili praticamente a zero.
«La costruzione di un nuovo Inceneritore (della capacità più che doppia rispetto all’attuale) non solo è in contrasto con la nostra visione dell’ambiente, bene comune per eccellenza, ma lo è anche con la nostra idea di rifiuto che, adeguatamente riciclato, salvaguarderebbe gli attuali posti di lavoro diretti e dell’indotto, fino ad incrementarne in maniera esponenziale il numero, andando ad aumentare in almeno 112 unità, salvaguardando la ricchezza prodotta nel settore e la filiera agro-zootecnica del Marghine e dell’altopiano di Abbasanta» afferma il Comitato.
La provincia di Nuoro, spopolata demograficamente, provata da licenziamenti e dismissioni di realtà produttive industriali, con la scelta del nuovo inceneritore, rinuncerebbe all’unica attività possibile con la raccolta, lavorazione, commercializzazione dei rifiuti trasformati in materie prime-seconde e metterebbe ulteriormente a rischio la salute umana e della importante, ma ancora fragile e delicata filiera agro-zootecnica ed alimentare.
Il Cap-Nugoro invita le cittadine e i cittadini nuoresi e della Provincia a partecipare numerosi alla presentazione del progetto e a proporre osservazioni, dubbi, quesiti.
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