Un’anticipazione sui temi scottanti in discussione al Consiglio Comunale di questa sera
Il capogruppo PDL in Consiglio Comunale Pierluigi Saiu fornisce un’analisi della situazione dei conti del Comune di Nuoro, in passivo, e del silenzio assordante nei confronti dei tagli imposti da Governo e Regione, che sarebbero all’origine dei debiti. Secondo Saiu si preferisce tacere e accettare in maniera passiva le scelte imposte dall’alto, per i fatto che in tutti e tre gli istituti sventola la bandiera del PD.
«Nonostante gli aumenti imposti dalla maggioranza di centrosinistra sulle tasse comunali, dalla TARI all’IMU, dalla TASI all’IRPEF, la situazione dei conti del Comune di Nuoro continua a essere in profondo rosso.
Questa sera il Consiglio comunale affronterà la discussione relativa agli equilibri di bilancio, la verifica obbligatoria sull’andamento dei conti del Comune di Nuoro. Dalla relazione tecnica prodotta emergono due dati molto preoccupanti, il primo è relativo al patto di stabilità, il secondo al conto in banca del Comune.
Per quanto riguarda il patto di stabilità, nella relazione si legge che lo scostamento rispetto al saldo obiettivo supera gli 8.000.000 di euro. La differenza cioè tra entrate finali e spese finali invece che segnare un + 6.215.000 euro segna un -2.000.000 di euro. Nei conti del Comune, in altre parole, c’è (al 29 settembre) un buco che supera gli otto milioni.
Si legge poi che la responsabilità dello stato dei conti è da ricondurre ai mancati pagamenti della Regione. Una situazione ormai nota che non si manifesta solo quest’anno. Tuttavia a differenza delle altre volte si nota un certo silenzio da parte dell’amministrazione comunale che non batte ciglio. Sembrano così lontani gli anni in cui si gridava allo scandalo contro la regione matrigna. Probabilmente adesso che anche in viale Trento a Cagliari governa il PD si preferisce stare in silenzio.
Lo stesso silenzio si registra sui tagli del governo centrale. Parliamo di quasi 400.000 euro. Anche in questo caso però, la protesta non è pervenuta.
Non meno preoccupante è poi la situazione del conto in banca del Comune di Nuoro. Qui il passivo è di poco superiore al 1.100.000 euro. Il rosso nei conti ha imposto di ricorrere ad anticipazioni del tesoriere e proprio per questa ragione l’UniCredit aveva rifiutato di aderire a una convenzione col Comune di Nuoro per la gestione del servizio.
Insomma, se da un lato i cittadini vengono spremuti come limoni, sottoposti a una tassazione ingiusta e fuori controllo, dall’altro chi governa il Comune non è in grado di garantire che i conti siano in ordine. Una situazione di grave difficoltà che evidenzia come chi abbia responsabilità di governo oggi non sia all?altezza del compito a cui è chiamato.Non è possibile che i conti del Comune siano in rosso e che, allo stesso tempo, ai cittadini nuoresi vengano chiesti sacrifici enormi, ben oltre ciò che sarebbe giusto chiedere loro».
Vedremo a quali conclusioni si arriverà durante il Consiglio Comunale che si terrà questa sera.
© Tutti i diritti riservati