Assegnati a Dorgali 90.000 euro per la valorizzazione del patrimonio boschivo

Sonia

Assegnati a Dorgali 90.000 euro per la valorizzazione del patrimonio boschivo

giovedì 25 Settembre 2014 - 17:52

Dorgali

Dorgali

Suttaterra, Ghivine e le vie d’accesso alle spiagge di Cala Luna e Cala Cartoe sono le zone interessate

Tutela ambientale e sviluppo economico visti come un binomio inscindibile. “Conservazione, manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo”, è il nome del progetto regionale finalizzato alla prevenzione degli incendi e all’incremento del patrimonio ambientale, che ha assegnato 90.000 euro al comune di Dorgali. Partito circa dieci giorni fa, l’intervento interessa le località di Suttaterra, Ghivine e le vie d’accesso alle spiagge di Cala Luna e Cala Cartoe.

«Sono nove gli operai che si occuperanno delle operazioni di manutenzione. Come avvenuto per il progetto “Su Sercone” dedicato alla valorizzazione del Supramonte, anche in questo caso i lavoratori sono stati selezionati tra i disoccupati residenti».

Così Stefano Lavra, assessore al marketing territoriale della Giunta guidata dal sindaco Angelo Carta.

I primi interventi riguarderanno la pulizia del sottobosco, con l’eliminazione di erbacce e sterpaglie, combustibili naturali assai pericolosi. Particolare cura e vigilanza sarà posta per le zone boschive a ridosso di strade e sentieri.

Un secondo gruppo di interventi riguarderà la potatura di piante malate e lo sfoltimento del bosco dalle cosiddette piante invasive, cioè di taluni elementi arborei che impediscono lo sviluppo naturale di altri alberi, come ginepri, corbezzoli e lecci.

«Comunemente si pensa che l’unico modo di incrementare il patrimonio boschivo sia esclusivamente l’innesto di nuovi alberi. In realtà la natura sa già come incrementare sè stessa, l’uomo può governare e favorire questi processi». aggiunge ancora Lavra, che in veste di operatore ambientale sintetizza i principi della selvicoltura , che insegna per l’appunto l’importanza della pulizia dei boschi dagli elementi nocivi, pratica che consente alla natura di rigenerarsi.

Il terzo ed ultimo gruppo di interventi riguarderà la valorizzazione e la fruibilità del territorio mediante comportamenti ecosostenibili. Tutte le località interessate dal progetto sono apprezzate per la suggestione esercitata dai luoghi e sono delle vere palestre naturali assai frequentate dai turisti e dagli stessi dorgalesi, i quali vi si recano a piedi o in bicicletta.

In località Sa Tintura, da cui è possibile raggiungere Cala Cartoe, saranno effettuate operazioni di risistemazione e ripristino dei luoghi. L’area sarà sottratta alla circolazione stradale e destinata al solo accesso pedonale, per farne un punto di ritrovo per appassionati di trekking e ciclismo.

Pierfrancesco Lostia

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