Antonio Arghittu

«Occorre passione e coraggio per cambiare ma si può e si deve cambiare »

Antonio Arghittu consigliere comunale del PD ha deciso di candidarsi alla segreteria provinciale del Partito Democratico

« Sarebbe piu’ semplice non candidarmi, ma non mi voglio rassegnare all’idea che non si possa pensare e credere in un Nuovo Partito Democratico in Provincia di Nuoro e penso sia giusto e doveroso mettermi in gioco. Credo fermamente che per il rinnovamento del Partito non sia sufficiente avere solo nuovi progetti e idee, peraltro necessari per farlo crescere, ma avere la forza di concretizzarle con grande determinazione. A chi ha più esperienza politica di me chiedo di mettersi a disposizione ed aiutare con generosità una nuova generazione a crescere perchè nel nuovo PD provinciale possano stare insieme l’entusiasmo dei giovani e l’esperienza e la cultura di tanti che hanno animato il Partito per tanti anni e acceso in me la passione per la politica. Trascorro questi momenti animato dalla curiosità, dalla consapevolezza di dover assolvere ad un impegno oneroso, dalla volontà di far cambiare il Partito. Dovrò discutere, dialogare e anche confrontarmi con vigore : sui contenuti e sulle proposte, sulle idee, non su altro» afferma il consigliere .

Secondo Arghittu, chi si impegna in politica non può essere lasciato solo; il Partito deve parlargli di persona, deve avere un contatto personale; non più legate alla logica delle appartenenze, alla fedeltà, ma al principio indissolubile della chiarezza, trasparenza e lealtà. «Vorrei che il PD non sia fredda istituzione ma un punto di riferimento sociale che sappia ascoltare i bisogni delle persone, dei gruppi, delle associazioni tutte, e che solleciti le azioni civili più congrue nelle dovute sedi. Il partito dovrebbe stare vicino agli amministratori locali, che dia loro ascolto, dia sostegno e conforto, possa dare risposte alle scelte talvolta difficili che mettono a dura prova il loro percorso, spesso meritevole di pregio e di emulazione.Chi occupa un ruolo istituzionale va aiutato a studiare, a capire di più, ad individuare le soluzioni migliori per sconfiggere la crisi economica che il nostro territorio avverte in modo così preoccupante ed allarmante. Vorrei che il nostro partito non si senta appagato dalle posizioni raggiunte, dai consensi sperati ed ottenuti nei risultati elettorali, ma che si impegni in modo costante, che non senta mai di aver raggiunto una meta, e quand’anche l’avesse raggiunta,vorrei che si sentisse più solido ed ambizioso di traguardi e progetti che abbiano a cuore i bisogni delle persone».

«Vorrei che il Partito stia vicino e sappia ascoltare i bisogni di tutto il territorio Provinciale, – conclude Arghittu– e non solo del suo capoluogo, che possa ascoltare le persone che popolano i piccoli e i grandi paesi, e che possa essere un grande Punto di riferimento sociale».

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